La Storica Libreria Bocca di Milano, studiolo rinascimentale e il volume “Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi”.
Wunderkammer, camera delle meraviglie o gabinetto delle meraviglie, anche camera delle curiosità o gabinetto delle curiosità. Parliamo della storica Libreria Bocca a Milano in Galleria Vittorio Emanuele a ridosso del Duomo di Milano. Spazio storico, spazio sacro, luogo dell’intellettualità. Fratelli Bocca Editori una storia che ha la sua lontana origine ad Asti, nella prima metà del ‘700, con il presunto fondatore Antonio Secondo Bocca. Mancando di fonti intermedie, essa riprende le file delle vicende dell’albero genealogico della Famiglia dalla fine di quel secolo con la nascita del terzo genito, di una Famiglia di editori e librai, Giuseppe Bocca Senior, 12 aprile 1789 e da allora procede ben documentata fino alla fine del XIX secolo, registrando la conclusiva nascita del nipote Giuseppe Bocca Junior, ultimo detentore dell’attività col cognome famigliare, deceduto nel 1951. Il volume si concentra sulle ultime due collane editoriali: PBSM Piccola Biblioteca di Scienze Moderne e BSM Biblioteca Scienze Moderne, qui per la prima volta raccolte in modo sistematico e completo, godono anche del pregio, almeno fino agli anni trenta del Novecento, di possedere affascinanti copertine artistiche disegnate dai importanti illustratori Italiani. Un’ulteriore utilità offerta dal nostro archivio, indubbiamente tra i più esaustivi sull’argomento, consiste nel rappresentare un prezioso, esclusivo catalogo ricco di prime edizioni Italiane, relative al periodo editoriale 1898-1958.
La più antica libreria d’Italia, nonché punto di riferimento del sistema dell’arte milanese, si racconta attraverso il volume Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi. Chi ha avuto la possibilità di frequentare la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, sa che spesso si ha la sensazione di sentirsi persi in mezzo ad una folla confusa. Non tutti sanno però che nella stessa Galleria, al civico 12, esiste un luogo dove il resto del mondo scompare, la Libreria Bocca, la più antica libreria d’Italia.
Una volta entrati i rumori esterni si attutiscono ed improvvisamente ci si trova catapultati in un’altra dimensione, dove nulla è lasciato al caso. Tutto è curato nel minimo dettaglio ed a regnare è l’Arte. “Uno studiolo rinascimentale” come è stato definito dallo Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza.
La libreria Bocca è al giorno d’oggi un punto di riferimento per il mondo dell’arte milanese; infatti, è luogo di ritrovo per artisti, collezionisti, intellettuali e critici d’arte, ma attira anche un costante flusso eterogeneo di turisti curiosi che ne rimangono affascinati. Non sempre è stato così. La libreria si è specializzata in libri d’arte solamente nel 1979, quando è passata sotto la gestione della famiglia Lodetti. Nessuno avrebbe mai immaginato che una piccola libreria di appena 50 metri quadrati potesse catalizzare l’intellettualità italiana e milanese. Qui trovate libri rari, libri preziosi, libri dipinti, libri con grafiche, monografie di artisti, saggi di storici dell’arte, dipinti grandi e piccoli, teleri, sculture, multipli e mille altro. E’ locata nei primi metri della Galleria Vittorio Emanuele, partendo da Piazza del Duomo, sulla destra, ma contiene una storia passata e presente che vale tutte le biblioteche d’Italia e d’Europa.
A rendere omaggio a questa istituzione milanese sono proprio Giorgio e Giacomo Lodetti, che hanno curato il volume Archivio Storico di una Famiglia di Librai Milanesi. Il libro è stato anche presentato presso la Biblioteca Nazionale Braidense.
Carlo Franza