Il perché del nome Leone XIV per il cardinale Robert Francis Prevost salito al soglio pontificio. Riconoscenza per Leone XIII
Ieri pomeriggio 8 maggio 2025, nel mese mariano, il cardinale Robert Francis Prevost è stato eletto ed è salito al soglio pontificio con il nome di Leone XIV. Chiarisco ai lettori il perché ha preso questo nome pontificale, senza dimenticare che il novello Papa appartiene all’Ordine degli Agostiniani. Ma la scelta del nome è da riferirsi a un dato storico memorabile, dico subito che lo ha fatto per riconoscenza a Papa Leone XIII che in realtà ha salvato l’Ordine in Europa sul finire dell’Ottocento.
Ecco un po’ di storia recente. Decadenza e restaurazione dell’ordine.
Il periodo iniziato nel 1786, quando l’imperatore Giuseppe II soppresse la maggior parte dei conventi nei paesi asburgici, fu uno dei più difficili per l’Ordine: numerosissime comunità agostiniane d’ Europa e d’America Latina vennero disperse e i loro beni incamerati dallo Stato. Solo i conventi nelle Filippine e negli Stati Uniti d’America non vennero interessati dal movimento di soppressione
Nel 1881 Papa Leone XIII chiamò al governo dell’ordine l’italiano Antonio Pacifico Neno che aveva lavorato a lungo negli Stati Uniti: Neno riaprì un noviziato in Italia e lanciò una grande campagna vocazionale; vennero anche avviate nuove missioni e riorganizzate le province. Il che volle dire che Papa Leone XIII faceva riaprire e rifiorire in Europa e in Italia i conventi dell’Ordine degli Agostiniani.
In quel periodo il pontefice nominò cardinali tre agostiniani e avviò le cause di beatificazione di numerosi agostiniani. I frati agostiniani si dedicano a varie forme di apostolato, secondo le necessità della Chiesa.
Sono presenti in Europa, in Africa, nelle Americhe, in Asia e in Australia. Il priore generale dell’Ordine risiede a Roma. Al 31 dicembre 2008 l’ordine contava 448 conventi e 2 769 frati, 2 052 dei quali sacerdoti.
Nel suo primo discorso da papa, Robert Francis Prevost ha specificato fra le altre cose di appartenere all’Ordine di Sant’Agostino, dicendosi «un figlio di Sant’Agostino, agostiniano». L’ordine in questione è un ordine religioso che segue gli insegnamenti e gli approcci attribuiti a sant’Agostino, un importantissimo filosofo vissuto in Nord Africa e in Italia fra Quarto e Quinto secolo. Prevost è quindi tecnicamente anche un frate – i frati sono i membri degli ordini religiosi, anche se Prevost è innanzitutto un sacerdote – ed è il primo pontefice a provenire dagli agostiniani.
Oggi l’Ordine di Sant’Agostino ha 2.800 membri in 47 paesi e si dedica principalmente ad attività missionarie, educative e ospedaliere: Prevost stesso ha studiato in istituti agostiniani ed è stato per anni missionario in Perù, dove si è anche occupato di insegnamento.
Carlo Franza