Hanno tardato un po’, ma la decisione alla fine è arrivata. Il Grand Egyptian Museum, che aprirà nel 2018, sarà posto sotto gestione internazionale, indipendente dalla burocrazia del governo egiziano. Un sospiro di sollievo non solo, ma una sorta di decisione super partes per una delle istituzioni-chiave del prossimo futuro nel Paese del Mediterraneo, che avrà anche un direttore nominato da un consiglio di amministrazione lontano dalle forze al Governo, proprio per scongiurare crisi e instabilità varie ed eventuali contraccolpi per tutto ciò che si va delineando nell’area del Mediterraneo orientale. L’istituzione seguirà l’esempio della Biblioteca di Alessandria, che […]