E’ proprio da uno degli artefici del gruppo “Cenobio” (Arturo Vermi, Agostino Ferrari, Angelo Verga, Ugo La Pietra, Ettore Sordini ed anche Raffaele Menster che abbandonò prestissimo il gruppo) movimento attivo a Milano negli anni 1962/‘63 attorno allo sperimentalismo segnico del dipingere; vale a dire Arturo Vermi  che negli anni Ottanta del Novecento  e in anni di sperimentalismo figurale – vedi la Transavanguardia-  si proponeva di richiamare lo spettatore a meditare sulla relazione tra immagine e parola  in termini logici e semeiotici,  elaborando così un’immagine naturale che gli ruotava attorno quotidianamente, da essere usata come linguaggio e mimesi, di pensiero […]