Nell’agosto 2014, 12 membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane arrivarono nella casa di Atena Farghadani, artista ventottenne. Le hanno confiscato i suoi effetti personali, poi arrestata e bendata, l’hanno portata nel famigerato carcere di Evin di Teheran. Doveva essere punita per i suoi atti pacifici di sfida politica, tra cui l’incontrare le famiglie dei prigionieri politici e per la pubblicazione su Facebook di un cartone animato. Era stata arrestata lo scorso anno, per una vignetta in cui i membri del parlamento di Theheran, guidato da Hassan Rouhani, erano stati rappresentati sottoforma di mucche e scimmie, ironizzando sulla scelta del governo iracheno […]