Matteo Renzi viene da Firenze ovvero dalla Signoria Medicea e siccome vuol farsi passare come un novello Lorenzo il Magnifico, forse avendo a memoria come questo mecenate rinascimentale se ne intendesse di poesia, giacchè tutti ricorderanno il suo “chi vuol essere lieto sia del diman non c’è certezza”, ha pensato che la sua “politique” dovesse partire proprio dalla scuola italiana che non è solo disastrata ma in agonia. Di esempi d’altronde ce ne sono perchè anche Mussolini, andato al potere nel 1922 già nel 1923 fece varare la riforma scolastica Gentile che è stato il vanto dell’intero sistema scolastico italiano […]