Vorremmo subito indicarlo, letterariamente consapevoli, che più di un romanzo “Zucchero filato” di Valentina Pelliccia (Pagine Editore, 74 pagine, 23 euro) è un “racconto lungo” o “romanzo breve”, e possiamo senz’altro indicarlo in questo modo, senza nulla togliere o diminuirne la sua autentica preziosità, sulla traccia di altre grandi scrittrici del Novecento, da Anna Banti ad Anna Maria Ortese, cui si può apparentare la giovane scrittrice italiana.  E’ un romanzo oggi rieditato dopo ben vent’anni dalla prima uscita, ed ha mantenuto intatto il suo racconto-cronaca, il reportage, l’esercizio della verità. Interessante  e coraggiosa, aperta e onnivora, colta  e meditativa, la […]