Dodici artisti 2017 al top, su cui investire. Borsino dell’arte 2017. Qualità e selezione premiano l’arte italiana,da Bonalumi a Loi di Campi, a Paolo Scheggi e Riccardo Guarneri.
Nella competizione delle due case d’asta Christie’s e Sotheby’s, il round dell’Italian Sale 2017 è stato vinto da Christie’s, che la sera del 6 ottobre ha venduto opere per un totale di più di 42 milioni di euro (buyer’s premium incluso). Alla faccia di chi pensa che di cultura non si mangia -frase detta da un deputato di cui non faccio volutamente il nome- l’arte e la cultura sono invece anche un volàno della società.
Vi dirò di più che dopo l’asta serale di arte post-war e contemporanea, Jussi Pylkkanen, il global president di Christie’s, ha messo all’incanto i lotti di Thinking Italian: trenta opere di sedici artisti che raccontano il meglio dell’arte italiana dal 1914 (l’opera più datata è La Persiana Verde di Alberto Magnelli, battuta a 264.091 € ) al 2001 (con Untitled di Maurizio Cattelan, venduta a 545.193 €).
E adesso aprite bene occhi e orecchi, perché è un avvenimento dell’anno il risultato di aggiudicazione del romantico capolavoro di Lucio Fontana Concetto Spaziale In Piazza San Marco con Teresita è stato di 9.690.000 € (incluso b.p.): risultato però non comparabile ai record raggiunti dai lotti delle due “star” della serata: Michelangelo Pistoletto e Franco Angeli. Uno dei celebri specchi di Pistoletto datato 1967, Uomo che guarda un negativo (vi si legge l’amico Alighiero Boetti), è stato venduto a 3.452.884 € e, come immediatamente sottolineato dal battitore, rappresenta un nuovo traguardo per le vendite dell’artista biellese.
Enorme successo anche per Fiore Partigiano (1962) di Franco Angeli che, superando il doppio della stima massima, ha totalizzato il prezzo più alto a cui è stata battuta un’opera dell’artista: 161.500 €.
Degna di nota anche la vendita di una delle opere più emblematiche di Alberto Burri: Sacco (1953). Stima solo su richiesta e un risultato che non ha deluso le aspettative: l’opera, aggiudicata per quasi 10 milioni di euro, rappresenta una delle aggiudicazioni più importanti per lo spazialista italiano dopo quella dello scorso anno battuta da Sotheby’s nell’asta di febbraio.
E poche ore prima prima di Thinking Italian, la concorrente Sotheby’s ha invece dovuto riportare nei propri magazzini ben quattordici lotti su quarantacinque, tra cui varie opere di Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto e Joseph Albers. Il 30% di invenduto è valso alla casa d’aste londinese il record negativo dell’Italian Sale che ha realizzato il totale più basso dal 2014: 20,5 milioni di euro.
In Context Italian Art, l’asta curata per la sera del 5 ottobre, includeva opere dei grandi “classici” dell’arte italiana dal dopoguerra ad oggi affiancati da nove artisti stranieri. A dialogare con Fontana, Boetti, Morandi e tanti altri c’erano grandi nomi dell’arte del novecento europea ed extraeuropea, come Andy Warhol, Yves Klein, Günther Uecker e Yayoi Kusama. L’alta qualità delle opere proposte non è bastata per evitare un’inattesa performance in ribasso né per superare il risultato di Christie’s. Colpa, forse, di quell’arma a doppio taglio che è stata inserire per la prima volta opere di artisti internazionali di fianco ai maestri dello spazialismo e dell’arte povera. A riempire le sale di entrambe le case d’aste per queste Italian Sales una grande quantità di collezionisti italiani ma soprattutto internazionali, sintomo che l’interesse all’estero per l’arte del nostro paese è in crescita.
Un successo per l’arte italiana ed un successo per Christie’s, che con il totale della vendita ha superato di 10 milioni il controvalore minimo stimato. Un risultato in netta crescita rispetto all’anno scorso (41% in più), in cui a realizzare il totale più alto fu invece Sotheby’s, ma senza eguagliare il grande record raggiunto per l’arte italiana nel 2015, in cui la vendita delle opere fruttò più di 48 milioni.
Un record tutto italiano è stato riscontrato per la serata dedicata al Contemporaneo e al Dopoguerra da Sotheby’s a Londra. Un dipinto di Carol Rama è stato venduto per 240mila sterline, superando il record precedente, evento non tanto speciale per l’artista dato che questa è stata la quinta volta in un anno. Sul fronte dell’arte internazionale ecco qualche dato. Splendido risultato per una grande opera di Wolfgang Tillmans, a cui è dedicata una bellissima mostra alla Tate Modern e che è stato protagonista della campagna contro Brexit, che apre il 2017 con un record d’asta pari a 464mila sterline, triplicando, o quasi, la stima iniziale.
Eccitazione per il dipinto di Richter, Eisberg, attesissimo dopo essere stato nella stessa collezione per circa 30 anni, è stato conteso tra cinque clienti al telefono per alcuni lunghissimi minuti, e infine è stato battuto alla cifra record di 17,7 milioni di sterline, il prezzo più alto mai pagato per un paesaggio del pittore tedesco. Nuovo record per Hero, Mit Roter Fahne (con la bandiera rossa) dipinto da Georg Baselitz nel 1965 che ha venduto per 7,5 milioni di sterline.
Altro lusinghiero successo quello di Anselm Kiefer, la sua vista monumentale del Reichstag che brucia è stato venduto per un prezzo che si è avvicinato al record dell’artista: 2,2 milioni, più del doppio del prezzo raggiunto nel 2011 (959mila).
Via vai di scommettitori in sala e al telefono per David Hockney, il grande pittore inglese protagonista di una retrospettiva alla Tate Britain, perché in una manciata di minuti il suo dipinto Beach house by day ha superato le previsioni ed è stato battuto per poco meno di un milione e 700mila sterline. La serata ha totalizzato circa 118 milioni di sterline, superando del 70 per cento la stessa vendita dello scorso anno, grazie alla vendita del 93 per cento dei lotti proposti, 57 su 61. A questo punto ci par naturale dire che davvero il mercato dell’arte sta uscendo dal torpore dello scorso anno, e come afferma Alex Branczik, Responsabile europeo del settore Arte Contemporanea di Sotheby’s: “Questa settimana di aste è stato il primo vero test del mercato del Contemporaneo nel 2017 che ha dimostrato di essere in ottima salute. Le prove sono soprattutto nei prezzi forti per un ampio spettro di artisti, e in una maggiore attività da ogni angolo del globo”.
Vi do ancora notizia dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea di Finarte del martedì 30 maggio 2017. Nel 2016 Finarte ha totalizzato 3,8 milioni di euro di aggiudicato, con un aumento di oltre il 50% rispetto al 2015. Da sottolineare alle aste passate il successo delle opere della Pop romana tra cui Sogno per quattro stagioni, opera su carta del 1966 di Mario Schifano proveniente dalla collezione di Furio Colombo, aggiudicata a 43.750 euro a maggio 2016, e Trafalgar Square (1969) di Tano Festa aggiudicata a 52.000 euro – a più del triplo della stima minima – all’asta di novembre 2016. Da ricordare poi sicuramente Forze ascensionali (1932) di Gerardo Dottori, aggiudicata a 40.000 euro; Volume a Moduli Sfasati (1960) di Dadamaino, precedentemente esposta al MART di Rovereto e battuta in asta a 81.000 euro, e Allegoria dell’Autunno (1966) di Achille Perilli, venduta a 50.000 euro.
Due record italiani sono stati registrati poi all’asta di Fotografia dell’8 giugno, rispettivamente per Abbas Kiarostami con la coppia di fotografie impressionate su tela Stairs, aggiudicate a 7.750 euro, e per Candida Hofer con Depot Klotzsche I, stampa cromogenica battuta a 6.250 euro. Risposta positiva anche per le opere degli autori contemporanei più conosciuti come Gabriele Basilico e Mario Giacomelli, e l’astro nascente ROBERTO ROSSO, con diversi lotti che hanno superato le stime.
Basta guardare gli ultimi risultati d’asta di Sotheby’s Milano in questo ultimissimo periodo dell’anno 2017.“Alternando da uno a cento e viceversa”, di Alighiero Boetti è stato il top lot della vendita tenutasi a Milano da Sotheby’s dedicata all’Arte Povera, che ha superato la stima massima ed è stata aggiudicata a 753mila euro. Ha raddoppiato la stima iniziale, il “Senza Titolo” di Boetti, arazzo del 1988, in perfette condizioni di conservazione che va a un acquirente europeo a 537mila euro. Venduto a 609mila euro un “Concetto Spaziale” di Lucio Fontana, che ha superato ampiamente la stima iniziale soprattutto grazie alla data (1962) e il perfetto stato di conservazione dei suoi tagli. Altre due opere di Lucio Fontana sono presenti in top ten, un “Concetto Spaziale”del 1954 venduto per 429mila euro; “Crocifisso”, un bronzo del 1953, venduto a 249mila euro e un piccolo “Concetto spaziale, attese” del 1960, battuto per 225mila euro. Continua il buon momento del mercato di Salvatore Scarpitta, “Gravity”, del 1963 è passato di mano a 549mila euro, vendendo per una cifra all’interno delle stime, diventando il terzo lotto della top ten. “Il Fotografo”, una serigrafia su superficie specchiante di Michelangelo Pistoletto è stato battuto per 393mila euro. Buoni i risultati complessivi della vendita di Sotheby’s Milano, che nelle due sessioni ha totalizzato 7,7 milioni di euro.
Con questa uscita di Borsino dell’Arte secondo semestre 2017 vi indichiamo dodici nomi di artisti su cui puntare.
Enrico Castellani (1930-2017). Enrico Castellani resta uno dei grandi protagonisti delle Italian Sales londinesi di Sotheby’s e Christie’s –tenutesi già nel 2016- grazie alle quali dal 2015 compare nel ranking dei primi 100 artisti in termini di vendita. Il suo nome rappresenta una garanzia per i collezionisti che vogliono acquistare le opere dei grandi maestri informali italiani, al pari di quelli di Fontana e Manzoni. In cima alle preferenze dei compratori vi sono le celebri tele estroflesse monocrome. Tra questi dipinti sono proprio i monocromi bianchi ad aver realizzato i più elevati risultati in asta, ricorrenti dalla seconda metà degli anni 60. Opere che l’artista definisce superfici “smaterializzate dalla mancanza di colore” alla pari degli Achrome manzoniani. Superficie Bianca (1967) Pittura, Acrilico, 235 cm x 279,5 cm. Stima: 1.601.300 $ – 2.401.950 $ Prezzo: 6.050.512$ Sotheby’s, London,Regno Unito, 17/10/2014. In data più vicina a noi Data: 22.11.2017, 18:00 Luogo dell’asta: Palais Doroptheum –Vienna. Esposizione: 11.11. – 21.11.2017 Superficie bianca, 1981, firmato, intitolato e datato Enrico Castellani 1981 sul verso, acrilico su tela, 60 x 60 cm. Prezzo realizzato** EUR 186.000 ,- USD 218.500 ,-Stima EUR 150.000 ,- a 200.000 ,-USD 176.500 ,- a 235.000 ,-.
Agostino Bonalumi (1935-2013). In asta da Dorotheum a Vienna nel novembre 2017 Rosso, 1966, firmato e datato A. Bonalumi 66 sul verso, tela estroflessa e tempera vinilica, 150 x 120 x 12 cm Prezzo realizzato** EUR 173.800 ,- USD 204.000 ,- Stima EUR 140.000 ,- a 180.000 ,USD 164.500 ,- a 211.500 ,-
Mimmo Rotella ( 1918 – 2006 ). Da Philipps, London- Regno Unito 9/02/ 2016 Pittura , Decollage , (203,5 x 223 cm) Stima: 519.160 – 778.740 € . Prezzo: 1.404.976 € (1.082.500 £)
Giuliano Grittini(1951) . Crescendo di prezzi anche per Giuliano Grittini con i suoi teleri che raccontano i personaggi storici del novecento, nelle aste e nelle gallerie le cifre oscillano fra i 6.000,00 e i 9.000,00 euro per opere 100×100 cm.
Loi di Campi (1948). Buone le tenute d’asta per i prezzi delle opere di Loi di Campi. Basa d’asta 1000,00. In asta a Milano nel 2017 i Moduli estroflessi 120 x 120 x 12 cm., una stima tra 3.000,00 e 7.000,00 Euro .
Armando Marrocco (1939). In crescita i prezzi delle opere di Armando Marrocco artista che sicuramente è da tenere d’occhio e certamente da acquistare per la propria collezione. In galleria da Antonio Battaglia e da Studio Lattuada a Milano, i prezzi per gli “intrecci” vanno oltre i 15.000,00 euro.
Riccardo Guarneri(1933). In Asta da CAMBI, Gialli alterni – 1970 , tecnica mista e grafite su tela, cm 95x90firmato al retro. Provenienza: Collezione VAF Stiftung, Francoforte sul Meno (n.1628) Bibliografia: VAF Stiftung La collezione, Catalogo generale, a cura di Daniela Ferrari, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI), 2012, p. 584 con il n. VAF 1628 Asta 329 – Lotto 308 EUR 3.000,00 – 4.000,00 Conversione Valute USD 3.542,00 – 4.722,00 GBP 2.648,00 – 3.530,00 venduto EUR 5.500,00
Arturo Vermi (1928 – 1988). In salita il mercato di Arturo Vermi . In Asta da Martini Studio d’Arte di Brescia, eccovi un esempio di un bellissimo lavoro . (Diario), 1962. Oil on canvas, cm. 100 x 80. Signed and dated at the bottom right. Certificate of Authenticity of the Arturo Vermi Archive. Prov. Private collection ESTIMATE: € 7.000,00 – 8.000,00 .STARTING PRICE: € 3.000,00 PRICE REALISED: € 4.700,00.
Marisa Settembrini (1955). Buone le tenute d’asta per i prezzi delle opere di Marisa Settembrini. Base d’asta 1000,00. In asta a Milano nel 2017 opere in formato 120 x 120 x 12 cm., una stima tra 5.000,00 e 10.000,00 Euro. In asta a Berlino Oil on canvas, cm. 120 x 120. Signed and dated at the bottom right. Certificate of Authenticity of the Marisa Settembrini Archive. Prov. Private collection ESTIMATE: € 7.000,00 – 9.000,00 .STARTING PRICE: € 3.000,00 PRICE REALISED: € 9.000,00.
Emilio Vedova (1919-2006)
Lucio Fontana( 1899-1968). In asta da Christie’s a Londra in ottobre “Concetto Spaziale, In piazza San Marco di notte con Teresita’ (on the reverse) acrylic and coloured glass stones on canvas 59 x 59in. (150 x 150cm.) Executed in 1961 è stato aggiudicato per 9.690.000 € (incluso b.p.
Paolo Scheggi (1940-1971). In asta da Dorotheum a Vienna nel novembre 2017 . Zone riflesse, 1964, firmato e datato paolo scheggi/1964 sul verso (scarsamente leggibile), blu acrilico su tre tele sovrapposte, 100,5 x 100 x 7 cm Prezzo realizzato** EUR 405.600 ,- USD 476.500 ,- Stima EUR 280.000 ,- a 360.000 ,- USD 329.000 ,- a 422.500 ,-