La Collezione della Farnesina compie vent’anni (1999-2019). Unica, eccezionale e prestigiosissima raccolta d’arte italiana contemporanea che fa del MAE un luogo museale di arte e cultura, faro in Europa e nel Mondo.
La Collezione d’Arte Italiana Contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, meglio conosciuta come Collezione della Farnesina, festeggia quest’anno il suo ventesimo anno, in concomitanza con la ricorrenza del 60 anniversario dell’ inaugurazione della Farnesina nel 1959. L’illustrissimo Ambasciatore Umberto Vattani, già Segretario Generale del Ministero degli Esteri per ben due mandati, vero ideatore di questa eccezionale e prestigiosissima raccolta ha ricordato e ben sottolineato nella tavola rotonda tenutasi al Circolo degli Esteri il 12 ottobre 2019, sul tema “ La Collezione Farnesina compie venti anni” con la partecipazione anche di una serie di intellettuali italiani, che la creazione della collezione, concretamente avviata nel 1999, fu all’epoca “una scommessa rischiosa che ora sappiamo di aver vinto: essa ha dato nuovo slancio alla diplomazia culturale e ha creato un formidabile veicolo per far conoscere le correnti…..dell’arte italiana”. Devo aggiungere che solo una figura di intellettuale diplomatico come Umberto Vattani, vero e proprio manager della cultura, poteva dare avvio e certezza a una realtà artistica e documentaria capace di incorniciare l’arte italiana fra Primo e Secondo Novecento. E, dunque, la Farnesina oggi non è solo il Ministero degli Affari Esteri( di cui già ne scrissi su Il Giornale.it il 5 maggio del 2015) ma è uno dei più importanti Musei di Arte Contemporanea Europei, alla stregua del famosissimo Palazzo di Giustizia di Milano che è un vero e proprio museo del Novecento. Un sicuro punto di riferimento per tutti gli Storici dell’Arte Contemporanea, ad iniziare da me, e per tutte le Università Umanistiche che vogliano far conoscere gli svolgimenti dell’arte italiana contemporanea ai propri studenti. E’ certo che oltre ad impreziosire gli spazi architettonici più significativi della Farnesina, il progetto ha inteso consentire alle delegazioni estere e al pubblico in visita di accostarsi alle opere di illustri artisti italiani che hanno segnato l’affermazione europea ed internazionale dell’arte italiana del Novecento. La Collezione di Arte Contemporanea della Farnesina é composta da oltre 450 opere di artisti italiani del XX e XXI secolo e della Collezione sono stati pubblicati Cataloghi in varie lingue. Per meglio comprendere lo spirito col quale si è mosso nel pianificare tale progetto, l’Ambasciatore Umberto Vattani ha anche rievocato alcune iniziative realizzate all’estero, per favorire la collocazione di opere di artisti italiani nei luoghi-simbolo della comunità internazionale, come l’invio a Londra – per commemorare l’ingresso del Regno Unito nella CEE- dello splendido busto di Michelangelo Il Bruto che rimase a lungo nella capitale britannica; quindici anni dopo sempre a Londra, in occasione della visita di Stato del Presidente Francesco Cossiga, di una fontana -vicino alla sede diplomatica italiana a Londra- con una Nereide di Mario Marini; la sistemazione davanti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York di una Grande Sfera (4 metri di diametro) di Arnaldo Pomodoro; l’installazione davanti al Palazzo del Bundestag di un Cavaliere di Marino Marini caduto da cavallo, ma non disarcionato, anzi che si sta rialzando ( elemento significativo per la riunificazione di Berlino e dell’Europa); l’innalzamento a Bruxelles di un Grande Albero in marmo di Carrara di Mario Rossello di circa 9 metri in rappresentanza dell’Albero della vita, donato dall’Italia per il semestre di Presidenza Italiana dell’ Unione Europea; l’installazione di una scultura intitolata Colpo d’ali di Arnaldo Pomodoro di fronte al Teatro dell’Opera di Los Angeles; la Nereide di Emilio Greco in Carlos Place, a Londra; la scultura equestre Zenith di Mimmo Paladino al Parlamento europeo; la Doppia bifrontale di Pietro Consagra davanti alla sede principale del Parlamento europeo a Strasburgo; il Disco solare di Arnaldo Pomodoro a Mosca. L’importante anniversario ha visto l’ingresso in Collezione di numerose nuove opere di artisti italiani, sia storicizzati del XX secolo sia del XXI secolo, eccone alcuni: Carla Accardi, Piero Dorazio, Antonio Sanfilippo, Afro Basaldella, Gianni Bertini e Corrado Cagli, Pino Pascali, Pomodoro, Capogrossi, Emilio Isgro’, Angeli, Campigli, Burri, Greco, Marino Marini, Mimmo Paladino, Pietro Cascella, Luigi Montanarini e Gastone Novelli, Penone, Basaldella, Balla, Burri, Clemente, Ontani, ed anche Persico e Iaconesi, Pozzi e Bonfili, ecc. ”. Le nuove opere sono state illustrate nella pubblicazione “Oltre i confini-I vent’anni della Collezione Farnesina 1999-2019: Le nuove acquisizioni”, edita nel luglio 2019 in occasione della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici nel mondo, con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.L’attuale Segretario Generale della Farnesina, l’ Ambasciatrice Elisabetta Belloni, ha evidenziato che “ a vent’anni dalla sua istituzione, la Collezione concorre in modo determinante all’idea di un Paese che si fa ‘ sistema’ intorno alle proprie eccellenze creative ed è divenuta un elemento di forza ed identità nelle attività quotidiane di diplomazia culturale svolte da questa Amministrazione”. Già lo scorso mese di maggio nell’Auditorium del Macro Asilo a Roma si è svolto un incontro-dibattito “Vent’anni della Collezione Farnesina: una sfida, infinite opportunità” nel quale sono stati approfonditi con l’ambasciatore Umberto Vattani gli importanti risultati e le innovazioni artistiche e museologiche peculiari della Collezione, fonte di un esempio eccellente per il patrimonio culturale italiano, ed è alla luce di ciò che la Collezione Farnesina è stata insignita del Premio “Mecenati del XXI secolo- Institutional Art Awards” edizione 2017 come migliore collezione d’arte nelle Istituzioni pubbliche. Oltre alle numerose iniziative realizzate all’estero in questo settore (mostre, residenze d’artista, etc.), la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese ha competenza sulle Collezioni d’arte acquisite a vario titolo dal Ministero nel corso degli anni per la loro conservazione, valorizzazione e promozione. In particolare, la DGSP cura la Collezione Farnesina d’arte contemporanea, nata nel 1999 con un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che costituisce un importante strumento di promozione del Sistema Paese – una collezione costituita da oltre 450 opere in comodato d’uso gratuito, per un valore assicurato di circa 20 milioni di euro. Le opere d’arte all’interno del Palazzo non hanno una funzione di mero arredamento, ma incorniciano in modo significante l’immagine di un’Italia contemporanea, punta di diamante e avanguardia nel mondo dell’arte, privilegiando messaggi forti che ben si sposano con i temi dell’agenda politica del Ministero e la campagna di promozione integrata posta in essere dalla Direzione Generale. Nella gestione della Collezione, la DGSP è affiancata da un Comitato Scientifico, composto da direttori di musei e Sovrintendenti, che si riunisce periodicamente. L’attività di valorizzazione della Collezione Farnesina concorre alla promozione dell’immagine del Ministero ed è fondamentale nella più ampia ottica di promozione del Sistema Paese. Nel corso dell’anno 2018, ad esempio, sono stati organizzati 13 eventi di grande richiamo, che, insieme alle visite organizzate su appuntamento, hanno portato al Ministero più di 2800 visitatori. Dal 2016 la Collezione Farnesina ha inoltre un sito web (www.collezionefarnesina.esteri.it) dotato di struttura e layout identici ai siti delle Ambasciate e degli IIC. La Collezione è fruibile online in modalità street view grazie alla partnership attivata con Google Cultural Institute; sulla medesima piattaforma è stata inoltre digitalizzata la mostra Sistema, dedicata agli artisti del XXI secolo in Collezione Farnesina, esposti al IV piano del Palazzo. Nel corso del 2018 è stato messo a punto anche un nuovo e più diretto sistema di prenotazione alle visite guidate per la Collezione Farnesina, che si tengono di norma ogni ultimo venerdì del mese, e a cui accede mensilmente una media di circa 200 utenti. E per tutto ciò, per la capacità unica, mirata e mirabile di lavoro dell’Ambasciatore Umberto Vattani, per una Collezione degna dei più grandi musei del mondo, l’arte italiana contemporanea continua ad essere motore perniante dell’economia e soprattutto guida e faro in tutta Europa e nel mondo intero.
Carlo Franza