E’ il diario di guerra di ciò che sta veramente avvenendo fra Russia e Ucraina, è il nuovo libro  di Toni Capuozzo, una delle firme più amate  del giornalismo italiano, una delle voci e delle penne più forbite e  colte  della nostra Italia. Con le foto dal fronte di Fausto Biloslavo, Gabriele Micalizzi, Francesco Semprini, Vittorio Nicola Rangeloni. Illustrazioni di Giuseppe Botte.  Libro illuminante che punta dritto alla verità, senza se e senza ma. Libro in cui lo scritto diventa anche televisivo grazie alle belle foto dal Fronte specie di Fausto Biloslavo del Il Giornale.

Sono scettico sul ruolo che l’Occidente sta giocando. Siamo pronti a combattere, ma fino all’ultimo ucraino. È in gioco la democrazia, è in gioco l’Occidente, si mettono tutti l’elmetto però, poi, marcano visita al momento di andarci per davvero… in guerra”. Toni Capuozzo

Queste le parole graffianti di un giornalista con la schiena dritta, un signor giornalista, uno capace di vedere, osservare, leggere e descrivere. Insomma, uno che sa fare veramente il suo mestiere, come pochi oggi.  Questo libro colpisce eccome, e fa male, eccome fa male, ci pone dinanzi a un vissuto. E badate bene che oggi tutti i giornalisti pubblicano libri, tutti i politici pubblicano libri, tutti gli attori pubblicano libri,  tutti i manager pubblicano libri, tutti i sedicenti scrittori pubblicano libri, tutte le casalinghe pubblicano libri, ebbene dei tanti che ne ho letto  di quasi nessuno di questi ne tengo memoria, forse di appena una decina. Questo di Capuozzo è il libro sulla vita, no, anzi è il libro sulla morte e sulla guerra, non di quelle del passato ma di quella del terzo millennio che si sta allargando sotto gli occhi dell’intero mondo.

Un vero e proprio diario di guerra — suddiviso per giorni — fatto di appunti, riflessioni pubblicate sui social, interventi televisivi. Un volume impreziosito da numerose illustrazioni e da una lunga galleria di fotografie di grandi reporter italiani dal fronte: Fausto Biloslavo, Gabriele Micalizzi, Francesco Semprini, Vittorio Nicola Rangeloni. “Non esistono guerre chirurgiche, né bombardamenti intelligenti” — scrive Capuozzo — “ci sono sempre colpe da distribuire: Putin, la sua politica di potenza, l’ordine di invasione. Biden, la sfida di una NATO senza confini. Il premier ucraino che si è fatto spingere nella sfida – vai avanti tu – senza valutare che, forse, per l’Ucraina libera era meglio essere una terra di nessuno o dei soli ucraini, scambi e commerci piuttosto che missili. Nessuno è completamente innocente, se non i civili”.

TONI CAPUOZZO. Nasce a Palmanova, in provincia di Udine, nel 1948. Laureato in sociologia presso l’Università di Trento, diventa giornalista professionista nel 1983. Scrive per Reporter e per I periodici Epoca Panorama mese. Vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione giornalistica settimanale Terra! Inviato di guerra per diverse testate giornalistiche televisive, ha seguito I conflitti nei Balcani, in Somalia, in Medio Oriente, in Afghanistan, in Iraq. E’autore di numerosi libri.

Carlo Franza

 

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