SCORRANO/Lecce – È stato presentato, a Bari, presso la presidenza della Regione, il nuovo Museo delle luminarie pugliese, con sede presso Palazzo Veris, a Scorrano, comune dell’hinterland di Maglie. Non a caso, la scelta della cittadina di  Scorrano,  ora che il nome del luogo si è sparso nel mondo  e nelle Americhe,  tutti ormai ricordando la cittadina  proprio come “Capitale delle luminarie”. Ed è stato il Comune a farsene carico della promozione, trovando sostegno nella Regione. Il 12 luglio 2023, si apriranno ufficialmente i battenti del percorso espositivo dedicato alla “magia della luce”. Vi assicuro che à emcomiabile il progetto del museo delle luminarie, che lega passato e presente, storia antica e contemporanea.

Scopo di questo luogo museale è divulgare la storia e il lavoro legato alle tradizioni portate avanti dai grandi maestri che oggi esportano le loro opere -vere e proprie arti ambientali-  in tutto il mondo. L’esposizione prevede installazioni, documenti e fotografie, forniti dalle ditte di luminarie pugliesi, per formare un racconto dell’evoluzione tecnologica e artistica.

Costruire attorno alla tradizione la propria identità che è fatta di elementi della nostra storia, delle nostre radici ma anche del modo in cui siamo riusciti ad arricchire quella storia attraverso elementi di innovazione”, ha esordito l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, illustrando le finalità dell’esposizione permanente.

“Il Museo delle luminarie di Puglia ha proprio questo senso – ha proseguito Delli Noci –: raccontare sia la tradizione pugliese delle feste patronali sia l’evoluzione di questo settore che, negli anni e assieme al settore del design, attraverso azioni concrete di valorizzazione dell’artigianato artistico e di tradizione è apprezzato in tutto il mondo. Questo progetto, cui va dato merito al Comune di Scorrano, è un’occasione importante per valorizzare la storia locale, per promuovere il nostro territorio rendendo attrattivi i luoghi in cui vengono mantenute vive le tradizioni e le usanze che fanno della Puglia una regione unica”.

Grazie a un emendamento all’ultima Legge di bilancio della Regione Puglia, è stata assicurata una dotazione iniziale di 100mila euro per consentire di adattare la sede fisica del Museo, individuata nell’ex Asilo di Mendicità (Palazzo Veris) in piazza Vittorio Emanuele II a Scorrano.

“Scorrano ha un’antica tradizione che siamo riusciti a documentare addirittura risalente al 1549”, ha ricorda il sindaco, Mario Pendinelli. “Oggi, insieme alla Regione, abbiamo realizzato questo Museo delle luminarie di Puglia che vede la presenza di tutte le più importanti aziende di luminarie della regione. E questo ci permette di mettere in evidenza una nostra tradizione che si è rinnovata nel tempo e che mette insieme ancora oggi aspetti più caratteristici, come quello del filo di ferro per tenere insieme i pali, ai più moderni sistemi tecnologici per ottenere una fioritura di fantastica inventiva che ormai viaggia in tutto il mondo”.

Fondamentale la collaborazione tra gli attori a vario titolo coinvolti. Dopo la delibera di adesione alla Rete Bibliomuseale della Regione Puglia da parte del Comune di Scorrano, determinante è stato il contributo delle ditte di luminarie pugliesi che hanno fornito documenti ed elementi che saranno esposti nel Museo e che permetteranno di conoscere l’evoluzione delle imponenti installazioni di legno rese uniche dai giochi di colore delle migliaia di lucine che le rivestono.

Tutte le aziende di Puglia – ha affermato Vito Maraschio, presidente dell’Associazione luminaristi pugliesi –hanno dato disponibilità a fornire materiale, dagli archi dipinti ai moderni led, oltre al materiale fotografico e a pezzi particolari come i gassometri o le casse di legno che contenevano le lampadine che venivano avvitate sulle strutture direttamente sulle piazze”.

Una tradizione, quella delle luminarie, strettamente intrecciata alle feste pugliesi, a partire dalle celebrazioni per Santa Domenica, patrona del Comune di Scorrano, alla quale i maestri artigiani dedicano magnifiche installazioni.

“Abbiamo una lunghissima tradizione e quest’anno abbiamo voluto proporre ben quattro ditte per addobbare il paese. Scorrano torna così a essere la Capitale delle luminarie”, ha affermato a tale proposito Antonio De Luca, presidente comitato festa Santa Domenica 2023.

Il Museo delle luminarie di Puglia sarà occasione per arricchire l’offerta complessiva di Scorrano, con il suo borgo dall’impianto medievale, caratterizzato da antichi palazzi. “Abbiamo predisposto un pacchetto per permettere a turisti e visitatori di poter apprezzare le bellezze storiche, artistiche e architettoniche di Scorrano, comprese le sculture di sabbia, da alcuni anni importante attrattore turistico della località”, ha spiegato Mauro Cancella, presidente  dell’associazione di volontariato Promuovi Scorrano, in conclusione di conferenza stampa.

Carlo Franza

 

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