A Tarquinia affiora tomba a camera etrusca di fine VIII secolo
Brandelli di colore rossastro e giallognolo riemergono dalle pareti del letto funebre, ultimi reperti di una rozza decorazione pittorica a fascioni, la più antica finora attestata a Tarquinia. A comporre l’insieme del corredo, ora in corso di restauro, ci sono vasi di impasto non tornito e di argilla depurata, ornamenti personali e vasellame in lamina di bronzo, oltre a diversi anellini di bronzo sparsi in tutto l’ambiente. Sono queste talune delle preziosità emerse nella necropoli tarquiniese dei Monterozzi, sito Unesco insieme a quella della Banditaccia di Cerveteri, dove da pochi giorni si è conclusa la prima campagna di scavi del […]









