Il libro di Igor Mattio “Skin and Under” è un’indagine visiva sull’identità maschile contemporanea
New York, dicembre 2025. Un libro, e che libro, lo sfoglio lo risfoglio e lo
trovo in quanto alle immagini fotografiche di altissimo livello. Sottolinearlo come libro prezioso è poco, non dovrebbe mancare in nessuna libreria, e soprattutto è un documento del nostro tempo. Nel nuovo libro fotografico l’artista italo-americano presenta 192 scatti in bianco e nero e a colori che sfidano le aspettative sul machismo, svelando i vulnus dell’uomo e della sua mascolinità, facendo leva sul fatto che il corpo è una sorta di vaso di umanità. Proprio così.
In un’epoca in cui si discute di mascolinità tossica e nuovi modelli identitari, l’artista visivo Igor Mattio artista visivo di origine italiana residente a New York, lancia “Skin and Under” (Artfineline LLC, 2025), un libro fotografico che sfida gli stereotipi del machismo attraverso 192 scatti che invitano lo spettatore ad andare oltre le apparenze, per scoprire l’umanità universale; si presenta come un’indagine sul corpo maschile e sull’identità contemporanea.
Il progetto “Skin and Under” esplora le tensioni tra mascolinità e vulnerabilità nel corpo maschile giovane. Attraverso una combinazione di ritratti in bianco e nero e a colori, l’autore mette in discussione le aspettative culturali legate al machismo, rivelando espressioni delicate e vulnerabili spesso celate sotto un’arm
atura sociale. I giovani ritratti sono maggiorenni e compaiono nudi o semi nudi in un delicato equilibrio tra forza e fragilità, consapevolezza e abbandono.
Il libro raccoglie 192 fotografie in bianco e nero e a colori, frutto di una serie di viaggi e incontri realizzati da Mattio tra il 2023 e il 2025 in Colombia, Italia, Stati Uniti e Francia. Le foto sono state realizzate in contesti spesso remoti e in
condizioni di intimità e apertura emotiva. Con questo nuovo lavoro, Mattio invita lo spettatore ad andare oltre le apparenze per scoprire l’umanità universale.
“In un’epoca in cui la nudità è spesso ridotta a una forma di consumo, ipersessualizzata, mercificata, svuotata di significato, cerco di ristabilire una prospettiva differente. Qui, il corpo non è un oggetto, ma un contenitore di ricordi, emozioni e identità. – ha commentato l’autore del libro, Igor Mattio – La mia speranza è che Skin and Under faccia pensare, metta in discussione ciò che ci si aspetta e contribuisca a una più ampia
comprensione di cosa significhi essere realmente visti. Ogni immagine è un atto di resistenza e un messaggio di speranza, un tentativo di catturare qualcosa di reale, qualcosa di indifeso, qualcosa di profondamente umano”.
Nato a Milano nel 1964, Igor Mattio si è formato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La sua pratica si è evoluta dai media misti e dai disegni su larga scala verso un impegno continuativo con la fotografia, fondendo fotografia, disegno e
pittura per esplorare i temi della mascolinità, della vulnerabilità e dell’identità. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è presente in collezioni private in tutta Europa e Nord America. Attualmente vive e lavora a New York. Il volume è un’edizione limitata di 1.200 copie (di cui 100 in edizione speciale numerata) ed è distribuito in tutta Europa e negli Stati Uniti. Le foto sono accompagnate da racconti brevi scritti da autori emergenti in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese). È pensato per un pubblico attento alla fotografia contemporanea, alle tematiche LGBTQ+, e più in generale ai cambiamenti culturali che oggi ridefiniscono l’idea stessa di mascolinità. Il volume si può acquistare online su https://artfineline.com/artworks/skin-and-under-order-now/
Carlo Franza
