Alla Biennale di Venezia chiuso il Padiglione di Israele “fino alla liberazione degli ostaggi”.

Il Padiglione di Israele alla 60ma Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso “sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi” nelle mani di Hamas. E’ quanto leggiamo in un cartello esposto all’esterno del padiglione israeliano alla Biennale d’Arte di Venezia. La decisione del curatore e dell’artista Ruth Patir, non è quella di cancellare l’esposizione, “ma è una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”. “Come artista ed educatore – spiega Patir – rifiuto fortemente il boicottaggio culturale, ma […]

  

Rimossa la Crocifissione sacrilega dal Museo di Haifa (Israele). Controversa opera dell’artista finlandese Jani Leinonen.

Finalmente. Il rispetto del Crocifisso è sacro, è segno di civiltà.  Adesso l’Haifa Museum of Art ha ceduto alle pressioni e, dopo una settimana di accesi dibattiti, discordie, e proteste anche forti ha deciso di ritirare McJesus. La controversa scultura è stata realizzata dall’artista finlandese Jani Leinonen e raffigura il noto clown e mascotte del McDonald a grandezza naturale e crocifisso. Si può criticare la società capitalista in tanti modi, ma intaccare il sacro vuol dire non avere il senso della vita, della sacralità, della storia, della civiltà. Tanto che questa critica piuttosto esplicita alla società capitalista non è piaciuta […]

  

Scoperto dolmen gigantesco in Galilea. Evento archeologico di straordinaria importanza.

Strabiliante scoperta archeologica in una regione di Israele, la Galilea. Le Autorità preposte alle  Antichità di Israele hanno  reso nota la scoperta di un dolmen di quattromila anni fa nella zona nord della Galilea, in un’area dove sono presenti altri 400 monumenti preistorici, ma nessuno di questo genere e portata.  Per la verità trattasi  di una struttura megalitica di origine sconosciuta, grande, anzi enorme, del peso che sfiora le 50 tonnellate, con un tetto decorato da particolari disegni fino a questo momento  indecifrabili, a detta di illustri archeologi. Nulla si sa chi possa averli realizzati e soprattutto quale ne sia il […]

  

La performer Nina Cohen Vaxberg mima la defecazione sulle bandiere, dalla israeliana alla statunitense. Un gravissimo insulto scambiato per messaggio forte.

                                                                                                  Tutto ebbe inizio nel luglio 2014, quando Israele lanciò la sua incursione militare a Gaza. Pochi giorni dopo Natali Cohen Vaxberg, artista e performer israeliana, pubblicò un video intitolato “Shit instead of blood”, lasciando vedere esattamente quello che recitava il titolo; ovvero l’artista accovacciata in un bagno, intenta nell’atto di defecare su diverse bandiere nazionali, tra cui quelle di Israele, Palestina, Francia, Stati Uniti e Regno Unito, su colonna sonora di Frédéric Chopin. Fu subito arrestata, passando […]

  

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