Non capita tutti i giorni di trovarsi dinanzi a un artista capace di proseguire o innestare nuovi sviluppi riguardanti lo spazialismo. In questo senso ha lavorato un giovane, non più giovane, a nome Tony Tedesco che oggi nel pieno della sua maturità artistica è da considerarsi il principe dell’adimensionale. Ricordo quando nel 1990 al Bar Giamaica in Brera ebbi a presentare il movimento adimensionale, da allora Tedesco ha intessuto il suo percorso di prestigiose mostre in gallerie storiche e musei e ha avuto il consenso della critica e del mercato. L’artista Sergio Dangelo che pure ha vissuto gli anni del […]