Fino agli anni Settanta del Novecento in arte  sfondavano artisti di ogni ceto sociale.  Dagli anni Ottanta in poi s’è fatta strada l’idea che in arte si sfonda solo se si appartiene a una certa estrazione sociale e finanziaria.  Ma per diventare artisti, molti si chiedono se contano   molto i  soldi da investire nella propria carriera. È questa una domanda che da sempre incombe sul variegato mondo  dell’arte, un universo in cui il denaro è sempre stato  linfa significante  e che si attesta tra  grandi aste,  mercanti e contratti, amicizie con la critica che conta, offerte milionarie e ricchi mecenati.  […]