Il Mart di Rovereto ha inaugurato le celebrazioni nazionali per il bicentenario della morte di Antonio Canova (Possagno, 1757 – Venezia, 1822). Con la sua opera Canova ha incarnato l’ideale di una bellezza eterna, fondata su principi di armonia, misura, equilibrio, affermandosi come massimo esponente del Neoclassicismo italiano. Erede della perfezione della scultura greca, ha saputo interpretare le istanze di un’epoca inquieta, a cavallo tra due secoli, dominata dall’Impero napoleonico.  La sua ricerca, ricca di rimandi al passato, si apre così al futuro, lasciando in eredità un ideale estetico che continua a vivere fino a oggi. Con oltre 200 opere la mostra Canova tra innocenza e peccato, aperta fino al […]