Un atto sacrilego di una gravità inaudita. Un’offesa verso la cristianità, verso Dio, verso i martiri di Cristo e verso il primo martire che è stato san Pietro capo degli Apostoli. L’offesa poi   doveva consumarsi, con un uomo che si è denudato esibendosi, proprio laddove è sepolto Pietro. “Tu es Petrus et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam et portae inferi non prevalebunt  adversus eam. Et tibi dabo claves regni caelorum” (dal Vangelo secondo Matteo 16,18-19; scritta intorno alla cupola di San Pietro in Vaticano), ovvero “Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa…”. Ebbene, un uomo […]