13Lug 20
L’avversione della Turchia di Erdogan al Cristianesimo. Ecco le prove tangibili verso i cristiani ormai oppressi.
“Penso a Santa Sofia, e sono molto addolorato”. Sono state queste le parole, pronunciate a braccio da Papa Francesco al termine dell’Angelus, ieri 12 luglio 2020, che hanno finalmente rotto il silenzio della Santa Sede sulla riconversione di Santa Sofia, a Istanbul, da museo in moschea. Una decisione fortemente voluta dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ha annunciato che l’edificio sarà riaperto al culto islamico dalla preghiera del venerdì del 24 luglio. Bruciante la reazione di numerose e autorevoli voci del mondo cristiano alle quali si è aggiunta quella di Bergoglio. Secondo il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, […]
Scritto in Anni Duemila, archeologia, architettura, Arte, arte sacra, Capolavori, Cattedrali, cultura, fascismo, politica, storia, vaticano - Tag: Ali Bardakoğlu a capo della Diyanet, arciprete Nikolai Balashov, capo protestante Kamil Kiroglu, carlo franza, don Pierre François René Brunissen, dottor Bill Warner, Il metropolita Hilarion, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, l professor Ersin Kalaycıoğlu della Sabancı University, lo storico Joshua J. Mark, missionario evangelista americano-canadese David Byle, oriente e occidente, padre Adriano Franchini, padre Andrea Santoro, pastore evangelico americano Andrew Brunson, professor Ali Carkoglu della Koc University, Recep Tayyip Erdogan, Santa Sofia a Istanbul, sharia, un prete assiro-caldeo Edip Daniel Savcı, vescovo Luigi Padovese
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