Le preziose sculture di Gianni Bucher Schenker capaci di leggere il tempo, la vita e l’esistenza. A lui un premio a Firenze ed opere esposte alla Fondazione ATM di Milano.
Una vita per l’arte, una vita dedita alla scultura, in uno studio alla periferia di Milano che lo ha visto giornalmente alle prese con materiali diversi, dal bronzo alla terracotta, al legno, legni scelti con cura, a modellare, limare, togliere e aggiungere, per portarsi verso la sobrietà assoluta, l’arte dello scultore dell’oggi, che elimina quanto già operato da altri, in quanto bisogna togliere dalla propria vita tutto quello che è inutile, superfluo e dannoso, per poter coltivare quello che è utile, essenziale e benefico per il ben vivere. La sobrietà fa suo il compito dello scultore, togliere per generare bellezza. […]









