Giorgio Agamben, il Siero, il Covid, i Danni, l’Ondata Influenzale. E’ l’ora della verità.

E’ ora di dirla tutta, senza se e senza ma, e senza forse. E’ ora di dirla tutta la verità sui vaccini Covid.  Scrive il collega Marco Tosatti su “Stilum Curiae” il 15 gennaio 2024: “Quello che sta avvenendo nel mondo della sanità, in particolare in Italia, è più che scandaloso. Se poi pensiamo a quanto osa blaterare la Ronzulli sui vaccini (“La protervia di quella margotta! La spudoratezza di questa piantana!, cit. Barbara Lameduck) o gli stupori di Burioni  per la crescita dei tumori, in particolare giovanili…beh, sale il sangue agli occhi”. Ecco cosa scrive l’illustre intellettuale e collega […]

  

Tutte le poesie di Franco Scataglini, fra i massimi poeti del Novecento, pubblicate da Quodlibet.

Ecco l’Opera Omnia. Finalmente la pubblicazione delle poesie complete di Franco Scataglini, evento che segna una data nella storia della poesia italiana contemporanea. Nelle quartine, da quelle illustri a quelle umili e dimesse, di questo poeta, certamente fra i massimi del Novecento, emerge infatti ben illuminato con inedita chiarezza quell’essenziale bilinguismo della poesia italiana  che la collana «Ardilut», presso Quodlibet.  ha inteso prendere come insegna. Il volume ha l’ Avvertenza di Giorgio Agamben, la Prefazione di Pier Vincenzo Mengaldo, ed è a cura e con un saggio introduttivo di Paolo Canettieri docente di Filologia romanza alla “Sapienza” di Roma. Un […]

  

Il friulano Ivan Crico poeta bilingue in “L’altro cielo del mondo”, diario inimitabile, miracolo linguistico, canto universale di un luogo di confine.

Il poeta friulano che scrive in “bisiàc e tergestino” intona il proprio atto di parola  in un rituale vocalico allineato  in una sequenza ritmica che è propria del suo dialetto, in quella terra di confine che è Gorizia. Un ritmo non solo linguistico, ma tramatura, tessitura e  partitura che si fa anche gestuale, corporale, musicale, dove la “ripetizione”  viene intesa come memorabilità, liturgia e messaggio nella differenza  (…la fassa sensa più nome, la fonda/sóva canson che mai no la se pande…).  Nei suoi messaggi di luogo, tempo e spazio, ruotanti  come “consistenza” di vita,  Ivan Crico trova  un incerto rimbombo, […]

  

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