Ho letto il libro con attenzione, con spirito critico e con desiderio di vivere la cultura e la scuola italiana e l’Università così come le ho vissute dal di dentro per decenni. Il libro in questione è “Senza educazione” di Adolfo Scotto di Luzio ( Il Mulino, ottobre 2015) docente di Storia della Pedagogia nell’Università di Bergamo. In poco più di 130 pagine l’illustre collega ha segnato il De Profundis alla “Buona Scuola” di Renzi, a quella strampalata riforma che il Presidente del Consiglio toscano pensa di aver varato con buona pax del Partito Democratico. Basterebbe leggere i titoli dei […]