Il prezioso volume dedicato a “L’Ambasciata d’Italia in Egitto”, curato dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, che dirige anche la Collana Libraria dell’Editore Carlo Colombo di Roma, porterà a Venezia in Laguna, personaggi della cultura, della storia, del giornalismo e della diplomazia italiana. Venerdì 10 giugno, alle ore 16.00, a Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia si terrà la presentazione del libro, attraverso autorevolissime relazioni e interventi, e   scandito anche da molte e pregevoli immagini. Del volume ne avevo io stesso già scritto una  recensione qui su Il Giornale.

Con l’Ambasciatore Gaetano Cortese, a parlare de “L’Ambasciata d’Italia in Egitto”, ci saranno Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia; l’Ambasciatore Umberto Vattani, presidente della Venice International University e già segretario generale della Farnesina; Stefano Polli, vicedirettore dell’Agenzia ANSA; l’Ambasciatore Giampaolo Cantini, già diplomatico d’Italia a Il Cairo; l’architetto Ketty Migliaccio; l’editore Giovanni Battista Colombo.

Evento attesissimo, che darà e farà maggior luce su questo volume di gran pregio, per notizie, cronaca, storia, diplomazia, politica, cultura, arte e tanto altro.

La barriera naturale del Nilo, l’isola di Roda, la fitta vegetazione che caratterizzano il quartiere residenziale di Garden City al Cairo fanno da sfondo all’edificio dell’Ambasciata d’Italia, progettato da Florestano Di Fausto ed inaugurato nel 1931. Quel luogo attraente aveva già catturato l’immaginario collettivo dei viaggiatori europei, a partire da quel grande poeta italiano che è stato Giuseppe Ungaretti che qui ha scritto versi mirabili, divenendo l’Egitto per storia   e mille altro, un tema narrativo particolarmente amato per la suggestione del paesaggio, e perno anche degli itinerari di visita della capitale egiziana.

Il volume curato in modo impeccabile dall’Ambasciatore Gaetano Cortese trasporterà l’attento lettore a vivere un capitolo importante della storiografia italiana e internazionale, grazie al   rigore storico e alle mirate spiegazioni delle soluzioni architettoniche e di arredamento adottate, che fanno della sede del Cairo una delle perle architettoniche più significanti fra quelle italiane nelle capitali del nord Africa prospicienti il Mediterraneo.

Da non tralasciare la notizia che nell’introduzione sono stati inserite le immagini paesaggistiche dei dipinti insuperabili dell’artista Ippolito Caffi, capace come pochi nel fermare con la sua pittura di luce l’anima di luoghi e di popoli incontrati in tanti viaggi in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Tra i vari dipinti del Caffi che abbiamo sia in Ambasciata   che in altre sedi italiane, ecco la Carovana nel deserto, il Riposo della carovana, Veduta del Cairo, la Moschea Sultan Hassan, la Strada principale del Cairo, il Bazar di scialli, l’Istmo di Suez, Karnak e Tebe e il Palazzo del Pascià, queste sono alcune delle 150 opere che Virginia Missana, vedova di Caffi, donò a Venezia nel 1889, ora conservate a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia.

La presentazione del volume si svolgerà in collaborazione con la Venice International University e il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, e con la presenza di un pubblico che  movimenterà la serata con la passione per la storia, la cultura e la diplomazia.

Carlo Franza

 

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