BORSINO DELL’ARTE 2015. Vi presento i  primi dieci artisti al top nel secondo semestre 2015. Investimento sicuro, storia e bellezza. La legislazione italiana in un certo senso favorisce il collezionista d’arte, l’investitore privato, perché sui guadagni derivanti dalla compravendita di proprie opere d’arte , non è prevista nessuna tassazione e il possesso delle opere non va denunciato nella dichiarazione dei redditi. Il che vuol dire poterne trarre un profitto senza dover nulla all’erario. Non è poco. Ma ai fini fiscali il collezionista rimane un “privato” fino a che la compravendita non assume i connotati dell’imprenditoria organizzata, ossia non abbia il […]