La Metropolitana “V. I. Lenin” di Mosca un capolavoro mondiale. Le stazioni parlano da sole.

Bella, bellissima, funzionale, pulita, attraente, esteticamente super, e potrei continuare con mille aggettivi ancora. La Metropolitana “V. I. Lenin” di Mosca (in russo   Московский метрополитен имени В. И. Ленина, Moskovskij metropoliten imeni V. I. Lenina) serve la capitale russa, ed anche alcune città confinanti dell’oblast di Mosca: Krasnogorsk, Reutov, Liubercy  e Hotel’niki;  è il quinto sistema di metropolitana più frequentato al mondo per numero medio di passeggeri all’anno (dopo quelli di Tokio, Pechino, Seul e Shanghai). È degna di nota anche per la ricca realizzazione di alcune stazioni, che recano esempi dell’arte del realismo socialista, e non solo, e dove ricchezza e sontuosità sono di tutti e per […]

  

E’ l’inizio della fine per l’Italia e l’Europa. Parola del Patriarc Kirill, perché i segni di cui parla Giovanni nell’Apocalisse sono sotto gli occhi di tutti.

E’ l’inizio della fine per l’Italia e l’Europa. Parola del Patriarca Kirill, perché i segni di cui parla Giovanni nell’Apocalisse sono sotto gli occhi di tutti. Solo i ciechi non li vedono. A parlare così è il Patriarca ortodosso  Kirill, eminenza santa, concreta, culturalmente attenta  e sensibile verso la storia,   che ha pensato di lanciare un messaggio a tutta l’Europa, in primis all’Italia.     In un discorso pubblico  di pochi giorni fa il Patriarca russo  Kirill  ha detto che i segni del Libro dell’Apocalisse sono ormai evidenti; non solo, perché  ha anche chiesto ai politici, agli artisti, agli scienziati […]

  

La Pinacoteca Vaticana trasloca a Mosca.

Caduto il comunismo, caduta la cortina di ferro, caduto l’ateismo nell’ex Unione Sovietica, la Russia lascia scoprire la sua anima profonda e profondamente cristiana, come tanti scrittori russi ne hanno sottolineato aspetti e singolarità. Si sa che l’arte nella comunicazione, nelle relazioni internazionali e nella politica ha avuto e ha una parte importante, tanto vero che le opere d’arte viaggiano da stato a stato, vengono spesso prestate per mostre in Europa e nell’intero mondo, anche oltreoceano.  Ad esempio  i musei russi hanno prestato la meravigliosa collezione Chtchoukind alla Fondazione Louis Vuitton di Parigi, sulla quale -ma non per diretta conseguenza- […]

  

Lo zar Vladimir Putin erediterà una collezione d’arte da 2 miliardi di dollari.

                                     Nina Moleva, collezionista russa, ha deciso di donare a Vladimir Putin la sua incredibile collezione d’arte. La raccolta del valore di 2 miliardi di dollari, includerebbe più di mille opere, di Leonardo da Vinci, di Michelangelo, di Rembrandt e altri artisti del Rinascimento e oltre. I capolavori sarebbero stati accumulati dall’attore teatrale Ivan Grinyov, nonno del marito di Moleva, che negli anni avrebbe acquistato centinaia di lotti nelle aste europee. Secondo quanto dichiarato dalla collezionista, durante la rivoluzione russa Grinyov nascose le opere in una mansarda. Quando lei e suo marito tornarono nell’appartamento di proprietà della famiglia i quadri […]

  

La lezione di Francesco Pignatelli, fotografo e artista che ha reso protagonista il mondo vegetale, il bosco, l’ignoto. Un artista italiano già scelto e presente a Mosca per i Giochi Olimpici di Sochi.

Nicoletta Rusconi Art Projects di Milano ha ordinato la partecipazione del fotografo e artista italiano Francesco Pignatelli alla prestigiosa mostra internazionale “A Season of Triumphs” che è stata aperta al Central Exhibition Hall Moscow Manege di Mosca in occasione dei XXII Giochi Olimpici Invernali di Sochi. Il Moscow Manege, sede della mostra, è un importante edificio storico nel centro di Mosca ed è tutt’ora sede di mostre prestigiose. Ricorrendo quest’anno il 100esimo anniversario dell’adozione ufficiale della bandiera olimpica, Francesco Pignatelli è stato scelto, insieme ad altri quattro artisti di fama internazionale, per realizzare un’opera ispirata a uno dei 5 elementi […]

  

La gallerista russa Dasha Zhukova accusata di razzismo perchè fotografata su una sedia raffigurante una modella negra nuda. Ma la scultura incriminata è opera dell’artista norvegese Bjarne Melgaard(1967).

La notizia di Dasha Zhukova razzista perchè fotografata su una sedia raffigurante una modella negra nuda, con solo con lo slip e vera scena da bondage, ha fatto il giro del mondo. Ma la notizia se disgustosa perchè pubblicata sulla rivista russa “Buro 24/7” e ripresa dall’ Huffington Post proprio nel giorno delle celebrazioni per il Martin Luther King Day, va approfondita nel senso che la bellissima Zhukova, trentaduenne compagna del magnate russo Roman Abramovic è una gallerista di eccezionale livello. E’ direttrice della famosissima rivista russa d’arte e moda “Garage”. Già “Garage” quando uscì per la prima volta fece […]

  

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