Metlicovitz. I Manifesti di un pioniere della Pubblicità, al Civico Museo Revoltella di Trieste.

150 anni fa nasceva a Trieste, figlio d’arte, Leopoldo Metlicovitz (1868-1944) , uno dei maestri assoluti del cartellonismo italiano. Suoi sono decine di manifesti memorabili, dedicati a prodotti commerciali e industriali, ma anche a grandi eventi come l’Esposizione internazionale di Milano del 1906, a famose opere liriche (Madama Butterfly, Manon Lescaut, Turandot) e a film dell’epoca del muto (primo fra tutti Cabiria, storico precursore del kolossal). Assieme ad artisti quali Hohenstein, Laskoff, Terzi e al più giovane concittadino Marcello Dudovich, Metlicovitz (che di quest’ultimo fu il “maestro”) operò per decenni alle Officine Grafiche Ricordi di Milano, dopo un avvio come […]

  

I Presepi di Maria Lai. Al Museo Novecento di Firenze i capolavori dell’artista italiana filtrati dalla poesia dell’esistenza.

Il 20 dicembre 2018 il Museo Novecento di Firenze   ha  inaugurato  Room, nuovo spazio espositivo al piano terra, con un progetto dedicato a Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013), una delle più importanti artiste italiane del XX secolo. A quasi cento anni dalla nascita il museo rende omaggio a questa protagonista silenziosa dell’arte contemporanea, con la mostra “L’anno zero” (fino al 28 marzo 2019) dedicata ai presepi in terracotta, pietre, stoffa e legno, uno dei temi più cari all’artista, già presente a Firenze nella monografica Maria Lai. Il Filo e l’infinito, mostra dedicatale questa primavera a Palazzo Pitti. Con i presepi Maria Lai – che […]

  

L’amore materno nell’arte moderna da Previati a Boccioni. Una mostra straordinaria ai Musei Civici di Verona

Il tema della maternità, in un momento nodale nell’arte italiana fra Otto e Novecento, è al centro della mostra “L’amore materno alle origini della pittura moderna, da Previati a Boccioni” proposta dai Musei Civici di Verona negli spazi della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, aperta fino  al 10 marzo 2019. “La mostra, curata da Francesca Rossi e Aurora Scotti – ha dichiarato  l’assessore alla Cultura Francesca Briani –, è testimonianza dell’importante e proficua collaborazione tra i musei veronesi e i Musei Civici di Milano, il Mart di Rovereto e il Banco BPM. Inoltre, conferma l’impegno dell’amministrazione a sostenere iniziative culturali […]

  

Il Museo Diocesano di Milano presenta il monumentale dipinto di Antonio Campi (1524- 1587) raffigurante Santa Caterina visitata in carcere dall’imperatrice Faustina.

Sarà un’occasione unica per ammirare la tela di enormi dimensioni (400×500 cm) del maestro cremonese, prima del suo ricollocamento nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Milano, da cui originariamente proviene. L’opera è giunta al Museo Diocesano di Milano, dopo essere stata riportata al suo antico splendore dalla Fondazione Credito Bergamasco – in cinque mesi di accurato lavoro svolto a Palazzo Creberg (Banco BPM Bergamo) dalla restauratrice Delfina Fagnani-Sesti Restauri – e poi esposta al pubblico nella medesima sede nell’ambito del proprio pluriennale   progetto “Grandi Restauri”. La restauratrice spiega come, nei cinque mesi di lavoro, “sono state eseguite, come […]

  

La Scuola Presepiale genovese in mostra al Museo Bargellini di Bologna. Cultura, tradizione, fede testimoniano il Natale italiano.

Alla presenza di Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna, e Matteo Lepore, assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna – è al via  la mostra Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro, aperta fino al 20 gennaio 2019 al  Museo Davia Bargellini di Bologna organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica | Istituzione Bologna Musei in collaborazione con i Musei Civici di Genova. L’iniziativa espositiva, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Simonetta Maione e Giulio Sommariva, con l’apporto di Fernando e Gioia Lanzi, si inserisce in un ciclo di mostre che […]

  

Robert Mapplethorpe.Coreografia per una mostra al Museo Madre di Napoli fra fotografia e performer. Si illuminano teatralmente esibizioni, sguardi ed erotismo.

Coreografia per una mostra / Choreography for an Exhibition, aperta fino all’8 aprile 2019 al MADRE di Napoli si concentra in modo inedito sull’intima matrice performativa della pratica fotografica di Mapplethorpe, sviluppata, nel concetto e nella struttura di questa mostra, come un possibile confronto fra l’azione del “fotografare” in studio (nell’implicazione autore / soggetto / spettatore) e del “performare” sulla scena (nell’analoga implicazione performer / coreografo / pubblico). Questa “coreografia” espositiva si articola in tre sezioni fra loro connesse. All’inizio un’Ouverture, nella sala d’ingresso e nelle due sale attigue, che ridisegnano lo spazio-tempo del museo infondendogli un’ispirazione teatrale, tesa nel gioco di sguardi fra le due “muse” mapplethorpiane, femminile e maschile, Patti Smith e Samuel Wagstaff Jr. A seguire, nelle cinque sale iniziali e nelle […]

  

Tony Tedesco novello campione dello spazialismo in mostra a Firenze al Plus Florence. Tracce, segni, spazialità, impronte, materie e colori monocromi ne attestano l’universo.

La recente mostra al Plus Florence di Firenze dal titolo “Impronte adimensionali”, chiarisce il lungo percorso iniziato fin dagli anni Ottanta del Novecento che Tony Tedesco (Milano 1952) ha avviato proprio nel quartiere di Brera, anzi meglio dire nello storico Bar Giamaica,  e lì da me presentato allora come uno dei giovani artisti in crescita nell’universo artistico contemporaneo. Da allora, per l’appunto, Tony Tedesco ha portato avanti capitoli diversi del suo lavoro, certo con materiali diversi,  anche se tutto avvitato attorno all’adimensionalità, vale a dire a quello sfuggire il perimetro, il recinto, il territorio, per guardare all’infinito, all’aperto, allo spazialismo. […]

  

Reality 80. Il decennio degli effetti speciali. A Milano-Galleria Gruppo Credito Valtellinese-Refettorio delle Stelline, questo spaccato di anni indimenticabili.

Se Umberto Eco in piena Tangentopoli definì gli anni Ottanta come il ‘decennio degli effetti speciali’, REALITY ’80 si potrebbe immaginare come il caleidoscopio visivo dell’epoca. Analogamente al fantasmagorico strumento ottico, la mostra  aperta alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese per la cura di Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio con la consulenza scientifica di Valentino Catricalà e Mario Piazza –  si propone come l’avvicendamento in libera sovrapposizione cronologica e tematica di cultura, società, spettacolo, arti, design e grafica della storica e così definita “Milano da bere”. Il tipo di narrazione del progetto espositivo è quello di un intreccio continuo di storie e figure riferibili […]

  

Mauro Staccioli e la poetica dei contesti. A Milano una mostra allo Storico Liceo Artistico Statale di Brera lo ricorda e lo vive come uno degli scultori italiani più innovativi del secondo dopoguerra.

La prima volta che ebbi modo di conoscere il lavoro di Staccioli è stato  nel 1974, in occasione della mostra a Milano “Presenze e tendenze nella giovane arte italiana” alla Biennale di Milano al Palazzo della Permanente; mostra divisa in dieci sezioni e Mauro Staccioli vi figurava accanto ad Adami, Dangelo, Del Pezzo, Nespolo, Plessi, Pozzati, Trubbiani, Baratella, Umberto Mariani, Isgrò, Carrino, Paradiso, Pardi, Coletta, Marchese, Aricò, Barbanti, Colombo, Bonalumi, Castellani, Pinelli, Verna, Matino, e altri ancora. Poi il suo percorso artistico, umile, colto, profondo, geometrico e razionale, minimale, monumentale pur sfuggendo all’effetto tutto effimero  del monumentalismo, innervato sulle direzioni […]

  

Riccardo Guarneri, figura capitale dell’Arte Analitica in mostra a Palazzo Sarcinelli a Conegliano.Ecco la forza e la vitalità del segno, della luce e del colore.

Oltrearte Associazione Culturale ha dato vita  alla mostra personale di  Riccardo Guarneri, aperta fino al 30 dicembre 2018 dal titolo “Variazioni del sentire”, organizzata negli spazi di Palazzo Sarcinelli nella città di Conegliano. Insieme ad opere recenti e storiche, sono presenti le opere esposte alla cinquantasettesima Biennale di Venezia 2017 Viva Arte Viva, curata da Christine Macel, dove l’artista era stato invitato  con una sala personale (uno dei 5 artisti italiani invitati), a distanza di cinquant’anni dalla prima esposizione alla Biennale. Riccardo Guarneri si è imposto sia come figura artistica indipendente, sia come precursore delle tendenze pittoriche astratte degli anni […]

  

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