Aeropittura futurista. L’avanguardia italiana tra Biennali e Quadriennale alla Galleria Bottegantica di Milano

Dopo le importanti mostre monografiche dedicate a singole personalità del Futurismo italiano, tra cui Giacomo Balla. Ricostruzione futurista dell’universo (2018) e Il giovane Boccioni (2021), la galleria Bottegantica torna a proporre un’indagine sul Futurismo, in particolare sull’Aeropittura, un’avanguardia italiana che si sviluppa tra le due guerre, dagli anni Venti ai primi anni Quaranta del Novecento. La mostra è visitabile dal 13 ottobre al 2 dicembre 2023. Curata da Fabio Benzi, tra i massimi esperti del Futurismo, la rassegna si concentra sulla partecipazione dei futuristi alle esposizioni ufficiali del periodo: le Biennali Internazionali d’Arte della città di Venezia (1926-1942) e le Quadriennali d’Arte Nazionale di Roma (1931-1943). Si tratta di […]

  

L’aeropittura di Giulio D’Anna, artefice del futurismo, in una storica mostra alla LeoGalleries di Monza

Giulio D’Anna (Villarosa 30 agosto 1908-Messina 18 novembre 1978) è stato un pittore ed editore italiano. Nel 1927 Giulio D’Anna si reca, in qualità di giornalista, alla Biennale di Reggio Calabria.  Qui conosce Mino Somenzi, uno degli autori del Manifesto dell’Aeropittura. Da lui  apprende i concetti di questo filone del pensiero futurista  capace di raccontare la terra dal cielo. Dal 1928 al ’31 D’Anna si esprime in quella che rimarrà celebre come “l’Aeropittura fantastica”, una sua interpretazione personale e originale del Manifesto. Poi continuerà a dipingere restando aderente a quelle norme e canoni scritti e condivisi dai colleghi artisti del […]

  

Il Futurismo di Tullio Crali alla Estorick di Londra. L’aeropittura con lui dominò la ricerca futurista degli anni ’30.

Per Tullio Crali (1910-2000) il Futurismo non era solo un  movimento  di pittura, ma un atteggiamento nei confronti della vita stessa. Riflettendo l’entusiasmo del movimento per il mondo moderno, le sue immagini hanno abbracciato la tecnologia e le macchine come importanti fonti di ispirazione creativa. Tuttavia, con la sua particolare attenzione a “l’immenso dramma visivo e sensoriale del volo”, il lavoro di Crali è strettamente associato al genere di “aeropittura”, che ha dominato la ricerca futurista negli anni ’30. Per il pittore Tullio Crali il futurismo non era solo una scuola di pittura, ma uno stile di vita. “Noi aeropoeti […]

  

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