“I ragazzi di Via Rovello” di Gianni Cervetti pubblicato da De Piante Editore.

Non passa inosservato questo libro dal titolo “I ragazzi di Via Rovello” di Gianni Cervetti, pubblicato da De Piante Editore (pp.170, brossura, 2024). Un libro che è un piccolo scrigno, in quanto custodisce i preziosi ricordi di chi ha dedicato gran parte della sua vita alla cultura e alla ricerca. Scritto con una lingua affascinante, che cattura, e maggiormente prezioso per i risvolti storici uniti a una passione che non può non riscaldare il lettore, e infondergli un credo di speranze e di aperture sul mondo che verrà. In copertina un bellissimo disegno di Ernesto Treccani.  Questo libro si compone […]

  

Gabriele D’Annunzio e il suo “Eja, alalà. Viva l’amore” uscito da De Piante editore.

“Eia, alalà. Viva l’amore” è un poemetto conviviale, dalla struttura metrica a rime baciate e intrecciate, composto da Gabriele d’Annunzio (1863-1938) probabilmente negli anni Novanta dell’Ottocento, forse primissimi del Novecento (la data è incerta, e il titolo è redazionale), durante una delle numerose occasioni in cui il Poeta si trovava in Abruzzo, tra Pescara o Francavilla. Il componimento rievoca una festosa cena (dopo aver mangiato anche il “Parrozzo” dolce abruzzese) a cui il giovane d’Annunzio avrebbe partecipato con amici e parenti. Il manoscritto del componimento comparve sul mercato un catalogo d’asta di Bloomsbury del 2009, poi acquistato e depositato negli Archivi del […]

  

La lezione di Ernst Junger nel suo “Quadrifogli”. Il libro, capolavoro sulla fortuna, uscito da De Piante Editore.

Figura storica di tutto rilievo quella di Ernst Jünger (1895-1998), che ha attraversato la difficile temperie del Novecento, dalla Grande Guerra del ‘15/’18 fino alla condanna a morte annullata direttamente da Hitler nella Seconda guerra mondiale e poi a seguire l’isolamento del dopoguerra, mosso certo da precise  ragioni politiche. E’ stato il primo implacabile accusatore di un’epoca “che aveva visto nel materiale l’altezza suprema”. E così, quando inizia a ritenere troppo pervasiva la corruzione spirituale, accentua un’attitudine aristocratica al ripiegamento interiore e all’isolamento: “Sono in fuga da decenni. Gradualmente ho visto nel motore il mio arcinemico, il compimento dell’orologio meccanico […]

  

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