Scoperta una Pompei transalpina. Sono i resti di un sito romano vicino a Lione in Francia .

Trenta chilometri a sud di Lione, città che  fu la capitale della tribù degli Allobrogi soldati forti e ricchi inglobati poi nell’esercito di Giulio Cesare, c’è Vienne, cittadina francese della regione del Rodano-Alpi. La città ebbe una sua fase  imponente e  splendida già in epoca imperiale, tanto che a quel tempo occorre far  risalire  il Tempio di Augusto e Livia, mentre a un periodo più tardo appartiene il circo. Dallo scorso  aprile 2017 è iniziata  una imponente campagna di scavi, facente capo a un illuminato archeologo che è  Benjamin Clement, a capo di una squadra che sta riportando alla luce […]

  

Il genio di Auguste Rodin. Parigi omaggia il grande scultore nel centenario della scomparsa, coinvolgendo Anselm Kiefer.

Il 2017 è  l’anno del centenario della morte del grande scultore francese Auguste Rodin, potremmo dire l’artista  che ha rivoluzionato la creazione prima di Braque, Picasso e Matisse. Molte le iniziative, dalle esposizioni, ai film, fino alla filatelia e alla numismatica. Tra le molteplici manifestazioni sparse per il mondo, Parigi ricorda e celebra  il padre della scultura moderna con il Grand Palais che presenta  una grande retrospettiva intorno a grandi capolavori come “il Pensatore”, “il Bacio” e “I borghesi di Calais”. Mentre il museo Rodin presenta, fino al 22 ottobre, un confronto tra Anselm Kiefer e l’Antico Maestro; un focus […]

  

Il musulmano Gharrach Mourad alla Fondazione Blachère. Le sue foto insieme ad altri artisti africani gettano un ponte tra Europa e Africa.

La fotografa Françoise Huguier, che è stata presente, nel  1994, all’iniziativa dei “ Rencontres de la photographie de Bamako”, ha  accettato la curatela, come commissario, di questa nuova esposizione della Fondazione Blachère(384 avenue des Argiles 84400 Apt Francia) dal titolo “Regard sur la photographie africaine”. E’ da tenere presente che “La collection d’art contemporain de la fondation Blachère illustre la vitalité et la créativité photographique du continent Africain, aussi variées que sa musique et son histoire ancienne et contemporaine”. I nuovi fotografi, ovviamente tentati dalla quadricromia sono impegnati entro una visione più globale e senza concessioni. L’evoluzione della foto, talvolta […]

  

Michel Verjux fa vivere i luoghi e la luce. L’artista francese con una mostra racconta l’ impegno nella ristrutturazione di luoghi, spazi e mondi.

Entrate nello spazio mostra e siete avvolti da luci, naturali e proiettate. La luce investe le pareti, lo spazio e anche il vostro corpo. Sembrerebbe di entrare in una nuova dimensione, “m’illumino d’immenso” direbbe il grande poeta Giuseppe Ungaretti. Alla galleria A arte Invernizzi di Milano ecco  una mostra personale dell’artista francese Michel Verjux dal titolo “Staccato stabile” che presenta una serie di interventi pensati appositamente per gli spazi della galleria. Così mi accenna  Michel Verjux nel testo in catalogo: “Queste illuminazioni, proiezioni di luce, orientate, incorniciate e messe a fuoco, svelano chiaramente ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi. […]

  

“2084. La fin du monde.”, il romanzo di Boualem Sansal profetizza la dittatura islamica. Un allarme che il mondo deve cogliere prima che una guerra nucleare sconvolga il pianeta.

Ho appena finito di leggere “2084. La fine del mondo” il romanzo dello scrittore franco- algerino Boualem Sansal (nato ad Algeri nel 1949) che va per la maggiore nelle librerie transalpine( edizioni Gaillmard (pp. 288, euro 19,50), uscito per le Edizioni Neri Pozza (pp.256, euro 17, traduzione di Margherita Botto). Lo potremmo definire il sequel di «Soumission» di Houellebecq, e a detta di questi ancora più drammatico e vero. Vi confesso che sono rimasto inorridito dinanzi a questo romanzo a tesi ( Mi sono chiesto se preti e vescovi italiani e del mondo lo abbiano letto o leggono solo il […]

  

La dinastia dei Wildenstein, mercanti d’arte, a processo a Parigi per riciclaggio e frode fiscale.

              In Francia il caso è stato ribattezzato “Dallas-sur-Seine”, in onore alla celeberrima soap-opera. E ‘probabile che il caso Wildenstein un giorno sarà adattato al cinema, d’altronde non mancano sesso, tradimenti, denaro, tutti gli ingredienti per un buon thriller. Sylvia Roth, una delle protagoniste del caso, ha anche descritto il caso di “Dallas-sur-Seine” in riferimento alla mitica serie americana. Il processo per il dealer Guy Wildenstein, che rappresenta la quarta generazione di mercanti d’arte della famiglia ultra ricca che regna sul settore, si è aperto il 4 gennaio 2016. Un iter processuale a Parigi con l’accusa di riciclaggio di denaro […]

  

James Tissot esposto al Chiostro del Bramante a Roma. Le opere dell’artista francese fra costume e alta società.

Per la prima volta in Italia, l’attesissima mostra sul grande pittore francese James Tissot (Nantes, 1836 – Buillon 1902), al Chiostro del Bramante di Roma, aperta fino al 21 febbraio 2016, dopo le importanti esposizioni dedicategli in tutto il mondo, al Petit Palais (Parigi – 1985), Victorian Life Modern Love (Yale Center for British Art, New Haven Connecticut – Musée du Québec, Québec City, Canada – Albright-Knox Art Gallery, Buffalo, New York, tra il 1999 e il 2000), James Tissot et ses Maîtres a Nantes al Musée des Beaux-arts (2005) e infine la mostra The Life of Christ del Brooklyn […]

  

La Francia dichiara guerra all’Isis. Con una risposta dura, durissima. Io sto con la Francia.

La Francia è in guerra, io sto con la Francia. Ieri, domenica 15 novembre, già presente nella capitale tedesca, Berlino, per lavoro, c’ero anch’io dinanzi all’Ambasciata francese a dare una testimonianza forte al vile attentato, anzi ai vili attentati perpetrati a Parigi dagli islamisti. Ho pianto con i berlinesi. Ma non ho avuto paura, né l’avevano i berlinesi. Berlino ha risposto con decine di migliaia di fiori e migliaia di lumini a ricordare vittime inermi. Un silenzio tombale. Non se ne può più di questi fanatici islamisti, attentati a New York, attentati a Madrid, attentati a Londra, attentati a Parigi, […]

  

Vandalizzate opere di Jean-Honorè Fragonard nel Museo della Provenza.

Difficile da credere ma è proprio così. Ha agito su tele di Jean-Honoré Fragonard, e su opere di “colleghi” del Maestro rococò, come François Gérard e François-André Vincent. La scena del crimine? La Villa-Musée Jean-Honoré Fragonard a Grasse, in Provenza. Con quale arma? Una penna a biro e dei pennarelli, seviziando i quadri con scarabocchi circolari, lunghe file di inchiostro, e baffi mal eseguiti e un’opera, che ora porta con sé un bel buco proprio al centro, da punta di penna. L’autore, l’iconoclasta, il barbaro, ha colpito in più di una occasione, a partire dal 25 settembre fino allo scorso […]

  

Parigi. Furti all’Eliseo, palazzo presidenziale. Sparite 32 opere e 625 mobili.

Non c’è solo l’Italia nella lista nera dei Beni Culturali abbandonati a sé stessi. Certo l’ Italia con il suo patrimonio culturale di primordine meriterebbe un’attenzione che sicuramente non ha; notizie giornaliere ci confermano ciò, da Pompei al Colosseo, dal Foro Romano alla Reggia di Caserta. Anche la Francia soffre degli stessi malanni italiani. Segno dei tempi e segno di una decadenza europea, forse senza ritorno. 32 opere del museo nazionale e 625 mobili mancano all’appello nei palazzi presidenziali francesi. Lo comunica un rapporto annuale della Corte dei Conti sui bilanci dell’Eliseo, negli ultimi anni sono spariti numerosi mobili e […]

  

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