A Miguel Andrès Yecla è stato censurato il manifesto della mostra. In Catalogna sconcerto per un nudo.

                         Il Consiglio Provinciale di Lleida(Catalogna-Spagna) ha censurato il manifesto della mostra Untitled Exhibition(ism) di Miguel Andrés Yecla che ultimamente ha esposto nella Sala Gotica dell’Instituto de Estudios Ilerdenses. Nella versione originale della locandina l’artista compariva completamente nudo, con tutti gli attributi in bella evidenza, stringendo nella mano sinistra una bandierina americana e in quella destra un’immagine pixellata del suo volto. Sul basso ventre ben visibile e a chiare lettere un messaggio tatuato “ Temet Nosce”, ovvero “conosci te stesso”. Ma lo sdegno dell’artista è stato enorme quando ha scoperto che il manifesto era stato modificato, tagliato proprio nelle parti […]

  

Dario Nardella e la cena per Jeff Koons. Prove generali per il dopo Renzi.

                                                                                                                                                                                                                                                                                 […]

  

Ivan Zanoni un campione dell’arte alla Salomon di Milano, con sculture in ferro battuto ispirate a La Fontaine

Padre e figlio, o meglio una famiglia all’insegna dell’eccellenza dell’arte scultorea, del cesello, del ferro battuto. Pensate che l’opera degli Zanoni è nella collezione Bill Gates– che ha commissionato un albero d’Ulivo di quattro metri per la casa di Seattle- ed è apprezzata da critici internazionali legati al figurale, all’immagine, tra cui anche il collega Jean Clair -membro dell’Acadèmie Francaise ed ex direttore del Museo Pompidou-, che hanno colto e individuato la capacità di coniugare virtuosismo tecnico nel loro mezzo espressivo a uno sguardo contemporaneo. In Italia i due scultori sono rappresentati dalla Salamon&C.che per festeggiare i dieci anni di […]

  

Goncalo Mabunda e la guerra del trono. L’artista nel mirino di chi non sa leggere l’arte contemporanea.

L’opera, e che opera, si chiama “War Throne”, la guerra del trono, ed è realizzata, assemblata, interamente con armi dismesse. L’artista è Goncalo Mabunda, nato in Mozambico, che ha all’attivo mostre anche al MoMA e al Pompidou, e che da questa primavera vede, purtroppo, bloccato il suo lavoro ovvero un’opera di forte lettura, all’aeroporto di Philadelphia, dove i doganieri del Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms (ATF) stanno detenendo il lavoro perché accusato di essere una sorta di copertura per l’importazione di armi da fuoco. Ed è infatti quello “il genere” che il collezionista Adam Solow (che ha acquistato l’opera […]

  

L’ultima creazione di Wim Tellier. Il fotografo belga si cimenta in tutto il mondo con gigantografie.

Sembrerebbe una scultura nel centro di una piazza, ma anche un centro tavola. Tutto molto strano, forsanche urticante, per nulla piacevole. Ecco invece trattarsi di una delle mega creazioni del fotografo belga Wim Tellier, il quale pare divertirsi a disseminare alcuni luoghi, in questo caso una spiaggia a Knokke-Heist, cittadina nella provincia fiamminga delle Fiandre Occidentali, con le sue gigantesche fotografie; che arrivano a misurare fino a 1000 metri quadrati e oltre. In questo caso è un granchio. La più famosa realizzazione fotografica, e anche la più discussa, è quella realizzata anni fa al Polo Sud, composta di sei mega […]

  

Con Jeff Koons a Firenze si offuscano capolavori rinascimentali. La politica fiorentina oltraggia la cultura e l’arte italiana.

Evento, quello di Jeff Koons a Firenze, che fino a qualche tempo fa qualsiasi Sovrintendenza italiana avrebbe bocciato. Oggi, se è stato messo in piedi, qualche motivo c’è. Forse, perché presidente del Consiglio è Renzi; eppoi perché a giorni debutta la Biennale Internazionale dell’Antiquariato, e Jeff Koons e il suo Plutone e Proserpina (2010-2013), davanti a Palazzo Vecchio, possono portare nuova luce a una fiera che si sta spegnendo. Tanto che il “Neue Zürcher Zeitung”, ha scritto che la nomina di Fabrizio Moretti, antiquario ed esperto di arte medievale con gallerie a Londra e New York, come direttore della più […]

  

L’artista Bruno Mangiaterra fra poesia e filosofia. Espone a Milano grandi opere concettuali che raccontano il mondo e la vita.

La mostra dal titolo “Nel sofisma della visione” allestita dall’artista Bruno Mangiaterra (Loreto-Ancona 1952) con sue opere per lo più grandi hanno trasformato l’Artestudio 26 di Milano, offrendone una visione di ricerca assoluta, o meglio dando compiutamente l’idea di un sistema dell’arte che abbraccia il mondo intero. Qualche tempo fa scrivendo dell’artista marchigiano porgevo il lavoro dell’artista in quell’area di postclassicismo che assorbe, specie in Italia oggi, dinamiche concettuali. Non dimentichiamo che nella filosofia di Platone la “mimesi”designa il rapporto tra le cose sensibili e le idee. Le opere più recenti, e quelle in mostra a Milano per Expo 2015, […]

  

Un collettivo di artisti svizzeri mura il Museo di Basilea

Pare che gli autori siano stati un collettivo svizzero di artisti e squatter denominato “Atopie”. Che hanno fatto? Hanno eretto un muro davanti all’ingresso del Museo di Arte Contemporanea di Basilea. Un’opera raffazzonata, che in pochi minuti è stata abbattuta ma, cosa più singolare, nessuno ha denunciato l’accaduto. Secondo il portavoce del museo, Michael Mathis, il museo ha identificato l’episodio come un’opera d’arte clandestina. “Atopie”, che ha recentemente organizzato una serie di mostre e conferenze in una proprietà abbandonata nel centro della città svizzera, che è stata successivamente chiusa ed evacuata dalla polizia, non ha rivendicato l’azione, anche se dalla […]

  

Gli artisti tedeschi della Biennale di Venezia cancellano il nome della loro patria e solidarizzano con la Grecia.

“Germoney”. Una bandiera greca, con questa scritta in carattere “greco”, ma i soldi sono quelli che la ricca Germania prenderà dai poveri abitanti del Peloponneso. Stavolta a scendere in piazza contro le misure di austerità e l’allucinante terzo prestito, sono gli artisti del padiglione tedesco alla Biennale di Venezia: Jasmina Metwaly, Olaf Nicolai, Philip Rizk, Hito Steyerl, e Tobias Zielony, insieme a un numero di dipendenti della Biennale, hanno appeso la bandiera sopra l’ingresso del padiglione tedesco, coprendo il nome “Germania”. Il messaggio è stato presto svelato tramite la pagina facebook di uno degli artisti, vale a dire Hito Steyerl: […]

  

Bagnanti. In mostra in una copisteria, “Piscina Comunale”, una carrellata di opere da collezione.

Piscina Comunale è uno spazio d’arte milanese aperto in una copisteria, anzi una copisteria che si movimenta in uno spazio espositivo. Da anni conosco Adriano Pasquali che fa vivere questo spazio a gran parte degli studenti universitari che in Città Studi a lui si rivolgono per tesi e fotocopie. Vi assicuro che qui trovate spesso intellettuali di significativo spessore, giornalisti, scrittori, critici d’arte, artisti, tutti a vivere scambi e confronti. Ebbene, alla Piscina Comunale mensilmente espongono con una “personale” sulle bianche pareti artisti italiani e stranieri. In questi giorni la mostra in corso ha per titolo “Bagnanti” e fa già […]

  

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