Fede Galizia testimone forte della pittura. La mostra strepitosa la incorona per la quadreria al Castello del Buonconsiglio a Trento.

Quando anche le donne si misero a dipingere, o meglio venne loro riconosciuto il diritto di farlo, Fede Galizia fu tra le prime a ottenere riconoscimento e successo internazionali. Accanto a lei, tra Cinque e Seicento protagoniste al femminile della pittura furono poche altre: Sofonisba Anguissola e Artemisia Gentileschi, innanzitutto, che sono state e sono al centro di parecchie esposizioni, anche in virtù delle loro vite avventurose. Apparentemente schiva e riservata, Fede Galizia ottenne commissioni di norma affidate solo agli uomini. A Milano, dove il padre Nunzio era arrivato dal Trentino, fino alla corte praghese dell’imperatore Rodolfo II. E, quasi […]

  

Roma antica modello di città. Civis Civitas Civilitas è la straordinaria mostra aperta a Roma ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali.

Con 30 nuove opere relative a ponti, acquedotti e mercati, lunedì 29 giugno  2020 ha aperto  al pubblico la seconda parte della mostra CIVIS CIVITAS CIVILITAS. Roma antica modello di città, ospitata ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali e dedicataalla rappresentazione della città nel suo valore più pieno di espressione della civiltà romana. Aperta il 21 dicembre 2019 e sospesa dal 9 marzo al 2 giugno per le misure di contenimento del Covid-19, la mostra è prorogata fino al 18 ottobre 2020 (rispetto alla prevista chiusura del 6 settembre) e riaperta  ai visitatori nel rispetto delle linee guida per contenere la diffusione del Covid-19 consentendo, al contempo, […]

  

Erdogan vuole che l’ex basilica di Santa Sofia a Istanbul torni ad essere una moschea. Dal Vaticano a Mosca e a Washington: tutti contro Erdogan per questo insulto alla cristianità.

Santa Sofia, o come la chiamano i turchi, Ayasofya, è il simbolo di Istanbul. Fu edificata da Giustiniano, tra il 532 e 537, ed è un meraviglioso esempio d’arte bizantina. Tra il 1204 e il 1261, Santa Sofia fu sede papale. Nel 1453, sotto la dominazione dell’Imperio Ottomano, venne adibita a moschea. Gli ottomani dotarono la chiesa di quattro minareti, una scuola teologica e una mensa pubblico. Nel 1935, Atatürk trasformò il tempio in un museo.  Adesso la cristinità di tutto il mondo è in subbuglio, mentre Papa Bergoglio non c’è giorno che non faccia la predica televisiva sull’accoglienza ai migranti.  Lo Hürriyet Daily […]

  

Inhuman ovvero disumanità. E’ la riflessione di Kendell Geers, Oleg Kulik e Andres Serrano in mostra al Castello di Barletta in Puglia.

Riparte il 18 luglio 2020, con la mostra INHUMAN al Castello di Barletta, il CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO, progetto con cui la Regione Puglia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la direzione artistica della storica dell’arte Giusy Caroppo, si pone l’obiettivo di costituire stabilmente una rete d’eccellenza per la produzione e fruizione di arte contemporanea. Per Barletta, si tratta di proseguire la vocazione a farne un ideale “luogo del contemporaneo”,  iniziata nel 2009 con On the ground Underground per Intrameonia Extra Art, le declinazioni di Watershed tra 2012 e 2013 sino alla grande mostra del 2018, VICTORY OF DEMOCRACY […]

  

Carlo Benvenuto con l’immagine e il suo doppio. La singolare mostra al MART Museo di Rovereto.

“Un mondo fantastico nascosto negli anfratti del quotidiano più prosaico” (Massimiliano Gioni). “Osservati nella loro fissità, questi soggetti divengono paradossali negazioni dell’effimero, equilibrio che rasserena il rischio della catastrofe” (Gianfranco Maraniello).“Esiste evidente un aspetto di liturgica contemplazione, lentissima, racchiusa in un tempo che diventa circolare, dove l’artista, al centro, si sporge di volta in volta per raggiungere sempre la stessa cosa” (Chiara Ianeselli). Carlo Benvenuto presenta al Mart di Rovereto  un’ampia mostra, progettata per gli spazi del museo, visitabile fino al 18 ottobre 2020,  e con un cameo rivolto alle sue collezioni. In oltre vent’anni di lavoro il privilegio del […]

  

Senza Titolo. Le metafore della didascalia. Un libro fondamentale di Nomos Edizioni che fa il punto sulla didascalia e sul suo utilizzo nella storia dell’arte e nella museologia.

Nell’immaginario comune le didascalie sono strumenti scientifici per eccellenza, precisi e definitivi. In verità si tratta di atti interpretativi, situati nel tempo e nello spazio, imperfetti e provvisori. La museologia recente ci parla infatti di didascalie critiche, “polivocali”, sempre più attente all’accessibilità e alla presa in conto di punti di vista e sensibilità diverse. Chi dovrebbe scriverle? Che cosa includere, che cosa omettere? E soprattutto, come definirne la “correttezza” e valutarne l’efficacia? Un libro prezioso dal titolo “Senza Titolo” ovvero Le metafore della didascalia( a cura di Maria Chiara Ciaccher, Anna Chiara Cimoli, Nicole Moolhuijsen), edizioni Nomos, 2020, pp. 104. […]

  

Ara Güler. Istanbul vista attraverso le foto in bianco e nero del fotografo turco esposte al Museo di Roma in Trastevere.

Lucido osservatore della storia e della  società turca, Ara Güler(1928-2018) ha lasciato in eredità un archivio di oltre due milioni di foto, di cui una selezione di circa 80 immagini è in mostra, una grande retrospettiva dedicata in particolare alla città di Istanbul, una sezione è riservata ai ritratti di personaggi famosi tra i quali, Federico Fellini, Pablo Picasso, Salvator Dalì, Sophia Loren. Ara Güler era un fotoreporter armeno-turco, soprannominato “l’occhio di Istanbul” o “il fotografo di Istanbul”. Era “uno dei pochi fotografi turchi conosciuti a livello internazionale”. Nominato uno dei sette fotografi migliori al mondo dal British Journal of […]

  

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