Omaggio a Dottori, Divisionista, Futurista e Aeropittore 1906-1942. La mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia

Nell’anno del centoquarantesimo anniversario dalla nascita di Gerardo Dottori, esponente di primo piano del movimento futurista, i Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria propongono, dal 13 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025, alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, un omaggio all’artista per illustrarne il percorso artistico, attraverso opere scelte e poco note al grande pubblico, a cura degli Archivi Dottori nelle persone di Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Francesca Duranti e con la collaborazione di Beatrice Falcione. Nella sala trentanove, nella quale attualmente si conclude con un’apertura sul Novecento storicizzato il percorso permanente della Galleria Nazionale dell’Umbria, in […]

  

Tullio Crali. Una vita per il Futurismo. La mostra al Museo Monastero di Santa Chiara di Gorizia

Fino al 29 Settembre 2024 si svolge, presso il monastero di Santa Chiara di Gorizia, la mostra dal titolo “Tullio Crali. Una vita per il  Futurismo”,  interamente dedicata a Tullio Crali (Igalo, Dalmazia, 1910 – Milano 2000), uno dei protagonisti del secondo futurismo e tra i massimi esponenti dell’aeropittura.   “Era come un bambino di 80 anni innamorato del volo, di cui non perdeva mai occasione di parlare in qualsiasi conversazione. Il suo quadro più famoso, In tuffo sulla città, venne fuori in una settimana, come dipinto a colpi di adrenalina, in seguito a una specie di esercitazione illegale che insieme ai suoi compagni di volo […]

  

Il dinamismo futurista di Ivanhoe Gambini alla LeoGalleries di Monza

La LeoGalleries di Monza da anni impegnata sul fronte delle riscoperte futuriste apre le porte a Ivanhoe Gambini, artista futurista, grafico e architetto. Nato a Busto Arsizio nel 1904, Gambini rappresenta l’artista futurista per il quale “l’arte è inseparabile dalla vita”, come proclamava a tambur battente Marinetti. La mostra ha per titolo “Il dinamismo futurista di Ivanhoe Gambini”, a cura di Maurizio Scudiero, ed è visitabile fino al 27 gennaio 2024, proponendo opere tutte declinate in chiave futurista, come spiega il curatore. “La sua cifra erano le linee essenziali, i volumi netti e i colori sgargianti. I suoi bozzetti mostrano […]

  

Aeropittura futurista. L’avanguardia italiana tra Biennali e Quadriennale alla Galleria Bottegantica di Milano

Dopo le importanti mostre monografiche dedicate a singole personalità del Futurismo italiano, tra cui Giacomo Balla. Ricostruzione futurista dell’universo (2018) e Il giovane Boccioni (2021), la galleria Bottegantica torna a proporre un’indagine sul Futurismo, in particolare sull’Aeropittura, un’avanguardia italiana che si sviluppa tra le due guerre, dagli anni Venti ai primi anni Quaranta del Novecento. La mostra è visitabile dal 13 ottobre al 2 dicembre 2023. Curata da Fabio Benzi, tra i massimi esperti del Futurismo, la rassegna si concentra sulla partecipazione dei futuristi alle esposizioni ufficiali del periodo: le Biennali Internazionali d’Arte della città di Venezia (1926-1942) e le Quadriennali d’Arte Nazionale di Roma (1931-1943). Si tratta di […]

  

L’aeropittura di Giulio D’Anna, artefice del futurismo, in una storica mostra alla LeoGalleries di Monza

Giulio D’Anna (Villarosa 30 agosto 1908-Messina 18 novembre 1978) è stato un pittore ed editore italiano. Nel 1927 Giulio D’Anna si reca, in qualità di giornalista, alla Biennale di Reggio Calabria.  Qui conosce Mino Somenzi, uno degli autori del Manifesto dell’Aeropittura. Da lui  apprende i concetti di questo filone del pensiero futurista  capace di raccontare la terra dal cielo. Dal 1928 al ’31 D’Anna si esprime in quella che rimarrà celebre come “l’Aeropittura fantastica”, una sua interpretazione personale e originale del Manifesto. Poi continuerà a dipingere restando aderente a quelle norme e canoni scritti e condivisi dai colleghi artisti del […]

  

Il Futurismo di Tullio Crali alla Estorick di Londra. L’aeropittura con lui dominò la ricerca futurista degli anni ’30.

Per Tullio Crali (1910-2000) il Futurismo non era solo un  movimento  di pittura, ma un atteggiamento nei confronti della vita stessa. Riflettendo l’entusiasmo del movimento per il mondo moderno, le sue immagini hanno abbracciato la tecnologia e le macchine come importanti fonti di ispirazione creativa. Tuttavia, con la sua particolare attenzione a “l’immenso dramma visivo e sensoriale del volo”, il lavoro di Crali è strettamente associato al genere di “aeropittura”, che ha dominato la ricerca futurista negli anni ’30. Per il pittore Tullio Crali il futurismo non era solo una scuola di pittura, ma uno stile di vita. “Noi aeropoeti […]

  

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