Gli alberi di Irene Kung, meraviglie del mondo.

“Per me gli alberi sono sempre stati i predicatori più persuasivi.”Così ha scritto Hermann Hesse ne “Il Canto degli alberi”(1919) . Contrasto ha pubblicato “Trees”, il nuovo libro di Irene Kung, che dopo aver fotografato i monumenti più famosi del mondo e le città più belle della Terra, ha puntato ora il suo obiettivo sulle meraviglie della natura. Ulivi, cactus, alberi di melograno e mele, perché affascinata dalle loro forme e dal loro significato simbolico. Né voglio dimenticare il lavoro fatto da Federica Galli su “gli alberi monumentali d’Italia”, fogli incisi, un capitolo di perizia tecnica e di storia botanica. […]

  

Muoiono gli ulivi e muore il Salento . La Xylella fastidiosa sta deturpando come peste uno dei luoghi più belli d’Italia.

Il Salento è invaso dalla peste Xylella fastidiosa. Milioni di ulivi stanno morendo e aprono così la strada alla desertificazione. Un dramma e un danno paesaggistico ed economico per l’intera Italia e non solo per la Regione Puglia. Avendo casa nel Salento e proprio nel Capo di Leuca ho pianto a vedere dal vivo alberi secolari attaccati da questa peste importata. Sappiamo cos’è la Puglia con i suoi ulivi, con i boschi di ulivi. Non è pensabile sapere un Salento e una Puglia senza questo patrimonio millenario. Scrittori e poeti hanno cantato l’albero di ulivo, ad iniziare dall’amico poeta barone […]

  

L’arte di Armando Marrocco in un perimetro di fuoco e di bellezza. A Milano la mostra dell’ultimo sciamano capace di esprimere un sentimento cosmico.

Ci sono artisti che hanno messo in piedi la loro storia con una passione unica e irripetibile. Fra questi, Armando Marrocco (Galatina,1939) a Milano fin dagli anni Sessanta quando, ancorchè giovanissimo e apprezzato da Lucio Fontana, potè districarsi attraverso tutti quegli svolgimenti nuovi che caratterizzarono gli anni fino all’Ottanta, con ricerche, movimenti, gruppi, esperienze, ovvero dallo spazialismo al focus informale, dall’arte programmata al cinetismo, al minimalismo, fino alle culture primitive cui l’artista italiano ha voluto centrare parte del suo lavoro, inseguendo “visioni”, colori soffici e tonali capaci di esprimere un sentimento cosmico, e il dialogo sensibile con il colore e […]

  

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