La crisi morde il Salento. Crollo del fatturato dei lidi pugliesi, con meno 30 milioni rispetto al 2022.

Sono qui in Salento, il luogo più gettonato d’Italia un paio d’anni fa, mi guardo attorno oggi agosto 2023, da Gallipoli a Porto Cesareo, eppoi Otranto, Castro, Tricase Porto, Leuca, Pescoluse, Lido Marini, ecc., e il calo delle presenze  è evidente. Mancano gli italiani. Dove sono? Sono andati in Albania, ce lo conferma anche il Premier  albanese  Edi Rama. “Il calo di presenze intorno al 20 per cento a luglio  è costato circa trenta milioni di euro alle spiagge attrezzate pugliesi, ma ci aspettiamo, o meglio, ci auguriamo una pronta ripresa nelle due settimane centrali di agosto”, ha detto il  presidente […]

  

L’Italia è sempre più spopolata. Campanello d’allarme per le regioni del Sud Italia.

Il campanello d’allarme sulla denatalità in Italia spaventa e non poco. Ma il problema è ancora più amplificato per il Sud, quel territorio dove le famiglie una volta avevano cinque e più figli. Oggi non è più cosi, e se il problema una volta toccava maggiormente il Nord Italia, oggi è il Sud Italia – Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna- a soffrire di ciò. Futuro amaro e nero se vogliamo prendere a modello un colore. Il Sud langue, con mancanza di matrimoni, aumento vertiginoso di single con cagnolino, e soprattutto mancanza di nascite. Il macho del sud con […]

  

Martiri d’Otranto, 14 agosto 1480. La storia raccontata da De Ferraris, un cronista dell’epoca

OTRANTO – I cosiddetti “Martiri di Otranto” sono gli 813 abitanti della città salentina uccisi il 14 agosto 1480 dai Turchi guidati dal comandante Gedik Ahmet Pascià. Il tragico evento accaduto quel giorno è stato raccontato dettagliatamente da Galateo, cronista salentino vissuto a quel tempo. Secondo la versione storica più comune della vicenda, i Martiri rifiutarono la conversione all’Islam dopo la caduta della loro città, invasa qualche giorno prima (il 28 luglio) dall’Impero Ottomano. La chiesa di Santa Maria dei Martiri è una chiesa di Otranto. Sorge sul Colle della Minerva, teatro del martirio di ottocento otrantini avvenuto il 14 agosto  1480.   L’edificio fu riedificato nel 1614 in […]

  

L’invasione turca del 1480 a Otranto raccontata da navi e croci incise in una grotta scoperta nella valle dell’Idro.

Eccezionale scoperta a Otranto, per via di strani graffiti leggibili in una grotta nascosta lungo la valle dell’Idro. Infatti dai graffiti si possono identificare croci e navi incise sulle pareti e che danno subito idea di quella terribile invasione che subì Otranto con i suoi ottocento martiri. Da allora il detto “mamma li turchi” a sottolineare la loro ferocia verso gli abitanti della cittadina salentina  che rifiutarono di convertirsi all’islam. Lungo la valle dell’Idro ecco scoperta  una cavità artificiale di cui ancora non si era avuta notizia. Nascosta da un fitto canneto, si compone di due ambienti principali divisi da un […]

  

I Porti pugliesi del Re. Dipinti di Jacob Philipp Hackert. Nove grandi opere dell’artista tedesco dalla Reggia di Caserta al Castello di Gallipoli.

La Sala Ennagonale del Castello di Gallipoli, in provincia di Lecce, antico maniero salentino,  accoglie   fino al  5 novembre  2017 nove grandi opere dell’artista tedesco, vissuto nel diciottesimo secolo, raffiguranti i porti pugliesi del Regno di Napoli, conservate nelle collezioni della residenza reale più grande al mondo diretta da Mauro Felicori. La mostra “I porti del Re”, presenta nove grandi opere dell’artista tedesco Jacob Philipp Hackert (1737-1807), raffiguranti altrettanti porti pugliesi (Gallipoli, Barletta, Bisceglie, Brindisi, Manfredonia, Monopoli, Otranto, Taranto e Trani) del Regno di Napoli. Le opere furono realizzate su commissione di re Ferdinando IV di Borbone che nella primavera […]

  

I libri dipinti di Alina Kalczyńska esposti alla Biblioteca Nazionale Statale Braidense di Milano.

“Alina, chi ti ha conferito la facoltà di far apparire i segni più elementari come espressioni di alta magìa? Contemplando le tue opere, si rimane avvolti da una fascia di stupore improvviso”. Così scriveva  Carlo Belli. Ora presso la Biblioteca Braidense, fino  al 15 aprile 2017, sono esposte le opere grafiche di Alina Kalczyńska-Scheiwiller, eseguite a partire dagli anni Settanta per le edizioni di Vanni Scheiwiller, accanto ai volumi pubblicati con il motto “All’insegna del pesce d’oro”, poi “Libri Scheiwiller”, provenienti dalle collezioni della Braidense e da quella personale dell’artista. Incontrai la Kalczynska nel suo studio alla fine degli anni […]

  

Muoiono gli ulivi e muore il Salento . La Xylella fastidiosa sta deturpando come peste uno dei luoghi più belli d’Italia.

Il Salento è invaso dalla peste Xylella fastidiosa. Milioni di ulivi stanno morendo e aprono così la strada alla desertificazione. Un dramma e un danno paesaggistico ed economico per l’intera Italia e non solo per la Regione Puglia. Avendo casa nel Salento e proprio nel Capo di Leuca ho pianto a vedere dal vivo alberi secolari attaccati da questa peste importata. Sappiamo cos’è la Puglia con i suoi ulivi, con i boschi di ulivi. Non è pensabile sapere un Salento e una Puglia senza questo patrimonio millenario. Scrittori e poeti hanno cantato l’albero di ulivo, ad iniziare dall’amico poeta barone […]

  

Una università islamica in Italia? No, grazie. Gli italiani insorgono con un referendum.

Vi fidereste di questo signore(tal Paladini vedi foto), italiano convertito all’islam, con sulle labbra una smorfia che pare un ghigno, come dire l’obiettivo è stato raggiunto? Io proprio no! E come me tanti italiani e soprattutto tanti intellettuali che non gradiscono università islamiche sul nostro patrio suolo. Stavolta non si tratta solo di una moschea. C’è un investimento da 50 milioni di euro e, a sentir lui, fondi privati “di cui non si può svelare la provenienza”, per una struttura enorme nel cuore di una delle città meridionali più borghesi e intellettualmente più vivaci. Un programma pericolosissimo come ancora nel […]

  

Il blog di Carlo Franza © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>