Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia. Una storica mostra che racconta l’istituzione veneziana dagli anni del Fascismo fino ad oggi, epoca della globalizzazione.

La Biennale di Venezia, nella ricorrenza dei 125 anni dalla sua fondazione, presenta la mostra “ Le muse inquiete. La Biennale di fronte alla storia” , che si tiene  al Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale da sabato 29 agosto fino a martedì 8 dicembre 2020, realizzata dall’Archivio storico della Biennale – ASAC. La mostra è curata per la prima volta da tutti i direttori dei sei settori artistici che hanno lavorato insieme per ripercorrere, attraverso le fonti uniche dell’Archivio della Biennale e di altri archivi nazionali e internazionali, quei momenti in cui La Biennale e la storia del Novecento si sono intrecciate a Venezia. Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro), Hashim Sarkis (Architettura) hanno attinto non solo ai materiali dell’Archivio storico della Biennale […]

  

Le opere di Willy Leiser (1918-1959) e quelle della moglie Teresa Leiser Giupponi in una straordinaria mostra alla Pinacoteca Cantonale Zunst di Rancate-Mendrisio (Svizzera).

Da molti anni la Pinacoteca Cantonale Züst  di Rancate-Mendrisio( Svizzera) si adopera per illustrare e valorizzare le realtà culturali e gli artisti, talvolta dimenticati o trascurati, che hanno costituito la storia artistica e culturale del Cantone Ticino. Questa esposizione visitabile fino all’11 ottobre 2020 presenta unicamente le opere di Willy Leiser (Bienne, 1918-Sala Capriasca, 1959) – mettendole a confronto con quelle di sua moglie Teresa Giupponi (Sciaffusa, 1922- Sala Capriasca, 1993) – conservate presso la Fondazione Leiser-Giupponi, che ha sede nella casa-atelier dei coniugi, a Sala Capriasca. I due artisti, ancora oggi quasi del tutto sconosciuti, si erano stabiliti in […]

  

Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi in mostra alla Pinacoteca Cantonale Zunst a Rancate-Mendrisio

L’esposizione (visitabile fino all’11 ottobre 2020) è dedicata a Jean Corty, uno dei più apprezzati pittori svizzeri; la si può vedere alla Pinacoterca Cantonale Zunst di Rancate-Mendrisio (Svizzera). La sua parabola artistica, consumatasi nell’arco di soli vent’anni, rivela la fascinazione per l’Espressionismo nordico subita durante gli anni della formazione a Bruxelles. Il padre Francesco Corti era emigrato, come tanti ticinesi, spostandosi da Agno a Cernier (Canton Neuchâtel) per lavorare nelle cave; qui si era sposato e aveva dato vita a una dozzina di figli, tra cui il nostro Jean-Baptiste (che solo a partire dal 1940 modifica la finale del cognome […]

  

L’arte del ‘900 nella collezione di Leone Piccioni. La mostra, vanto e patrimonio del letterato, presso il Comune di Pienza (Siena).

 “Mio vanto, mio patrimonio” è il titolo dell’importante mostra sull’arte del Novecento che il Comune di Pienza propone dal 29 agosto 2020 al 10 gennaio 2121, nel Museo della Città, nel cuore della magnifica Città Ideale toscana. E a precisare il titolo viene “la visione di Leone Piccioni”, a indicare che quel Novecento in pittura è quello che è stato scelto, riunito e appeso alle pareti della sua casa da un fine intellettuale, Piccioni appunto, nel corso di una intera vita. Ciascun collezionista, grande o piccolo che sia, crea una collezione che lo rispecchia, che di lui è un po’ […]

  

Mario Mafai. Opere dalla Raccolta Alberto Della Ragione in mostra al Museo Novecento di Firenze.

“L’arte è un fatto etico prima che estetico” scriveva Mario Mafai, protagonista dell’arte italiana dopo gli anni Trenta, pittore molto amato da Alberto Della Ragione, collezionista e mecenate tra i maggiori del ventesimo secolo. Per la prima volta il nuovo appuntamento del ciclo espositivo SOLO, dedicato ai grandi artisti del ventesimo e ventunesimo secolo, è frutto di una collaborazione tra il Museo Novecento e il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze. Due studentesse del corso magistrale di Storia dell’arte contemporanea, Stefania Delia Previti e Rebecca Ricci, hanno lavorato con lo staff del museo e hanno curato, insieme al direttore del Museo Novecento […]

  

La Fabbrica delle parole. Una preziosa donazione della Famiglia Martano, editrice salentina, alla Provincia di Lecce e al Polo Museale del Convitto Palmieri a Lecce.

Fabbrica delle parole, ovvero una fabbrica di confronti e incontri; fabbrica di pensieri da partecipare e di letture; fabbrica di sguardi e stupori, di riviste e di intellettuali militanti che hanno realizzato “fogli di poesia”; fabbrica di libri, di storie e di futuro che riguardano tante comunità: si configura così questo percorso permanente sull’arte della stampa, che in  da realtà è un lungo viaggio in cui narrazioni e storie si intrecciano in un itinerario visivo che incontra macchine tipografiche e computer degli albori, caratteri tipografici e altri strumenti che segnano l’evoluzione della tipografia. Ma è anche un luogo vivo, un […]

  

Quodlibet pubblica Andrea Zanzotto. Del poeta dialettale veneto ecco tutte le poesie dialettali (1938-2009) con il titolo “In nessuna lingua. In nessun luogo”. E’ il capitolo di uno dei maggiori poeti italiani contemporanei.

Il mondo si misura dal linguaggio, esso lo avvolge e ne muove ogni azione umana; avvolora l’uomo, la natura, il pensiero, la fantasia, la creatività, la scienza  e la poesia.  Ma il linguaggio ha diversi gradi di profondità. Riguardo alla biologia della lingua  il poeta italiano Andrea Zanzotto, in un articolo uscito su “In forma di parole” (luglio-agosto-settembre 1998), Una esperienza in comune nel dialetto, scrive: “È così che ci si sente strappare piedi e membra e corpo. Il tappeto su cui sempre si cammina dapprima si deteriora, poi diventa irreperibile, maciullato da un vero e proprio cannibalismo (non saprei […]

  

Così nacque lo Stemma della Repubblica Italiana. Lo realizzò il massone e valdese Paolo Paschetto.

Ieri 2 giugno era la Festa della Repubblica. Voglio oggi ricordarla così.  Nella scheda per il referendum del 2 giugno del 1946 la Repubblica era stata rappresentata da due fronde di alloro e quercia con al centro la testa dell’Italia turrita e sullo sfondo il profilo della penisola. Dopo quella storica data, la Presidenza del Consiglio dei Ministri nominò una Commissione incaricata di studiare il nuovo emblema dello Stato che indisse un concorso tra gli artisti italiani. La gara non fu facile e solo nel 1948 l’Italia ebbe il suo stemma, così ufficialmente descritto: composto di una stella a cinque […]

  

Artisti siciliani da Pirandello a Guccione. La Scuola Siciliana del Novecento in mostra al Convitto delle Arti Noto Museum di Noto-Siracusa.

Riapre  al pubblico la mostra “Novecento – Da Pirandello a Guccione – Artisti di Sicilia”, ospitata al Convitto delle Arti – Noto Museum di Noto e curata da Vittorio Sgarbi, visitabile fino al 30 ottobre 2020; esposizione  che vive sotto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Siciliana e del Comune di Noto,  prodotta da Mediatica ed organizzata da Sicilia Musei. Noto poi è la cittadina conosciuta  come la Capitale del Barocco.  Quando, nel 2003, il collega Vittorio Sgarbi scandagliava con occhio attento e curioso il patrimonio pittorico e scultoreo italiano nella “ricerca di un’identità” artistica nazionale, vi […]

  

Léon Spilliaert cantore della notte e della solitudine. Una retrospettiva dell’artista belga alla Royal Academy of Arts di Londra.

La Royal Academy of Arts  di Londra presenta la prima grande retrospettiva, aperta fino al 25 maggio 2020,  dedicata al lavoro di uno dei più importanti artisti simbolisti belgi della fine dell’Ottocento,  Léon Spilliaert. L’esposizione spazia dai suoi celebri autoritratti alle scene oniriche, dalle visioni notturne ai paesaggi delle coste del Mare del Nord,  e  intende introdurre il pubblico britannico all’opera visionaria di Léon Spilliaert, un pittore che ha forgiato la sua identità artistica attraverso la forte affinità con scrittori, filosofi e pensatori del tempo come Edgar Allan Poe e Friedrich Nietzsche. Léon Spilliaert (1881-1946) nacque nella città costiera belga […]

  

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