Il veneziano Francesco Candeloro astrattamente movimenta città e libri, utilizzando costruzione e decostruzione, ora in mostra da Arte Invernizzi a Milano.

La galleria A arte Invernizzi di Milano, luogo principe di una certa arte italiana e internazionale,  che  muove tra materiali, costruzioni, luci e colori, ospita la mostra “Luoghi misure variazioni”, una personale dell’artista  veneziano  Francesco Candeloro. Mostra aperta, poi chiusa a motivo del Covid 19, oggi riaperta. Dico, finalmente. Forme e immagini, spesso astratte nel ritaglio materiale, lasciano leggere un ispessimento della creatività  mai  libera,  spesso rigorosa. Da qui occorre muoversi  quando si parla di   Francesco Candeloro, l’artista  nato a Venezia nel 1974. La poetica e il percorso di Candeloro è da rintracciarsi nella decostruzione della materialità dell’oggetto di indagine […]

  

Le opere di Willy Leiser (1918-1959) e quelle della moglie Teresa Leiser Giupponi in una straordinaria mostra alla Pinacoteca Cantonale Zunst di Rancate-Mendrisio (Svizzera).

Da molti anni la Pinacoteca Cantonale Züst  di Rancate-Mendrisio( Svizzera) si adopera per illustrare e valorizzare le realtà culturali e gli artisti, talvolta dimenticati o trascurati, che hanno costituito la storia artistica e culturale del Cantone Ticino. Questa esposizione visitabile fino all’11 ottobre 2020 presenta unicamente le opere di Willy Leiser (Bienne, 1918-Sala Capriasca, 1959) – mettendole a confronto con quelle di sua moglie Teresa Giupponi (Sciaffusa, 1922- Sala Capriasca, 1993) – conservate presso la Fondazione Leiser-Giupponi, che ha sede nella casa-atelier dei coniugi, a Sala Capriasca. I due artisti, ancora oggi quasi del tutto sconosciuti, si erano stabiliti in […]

  

Musiche per immagini. Un libro denso, prezioso e coinvolgente del musicologo Roberto Favaro che apre a mondi da scoprire e sognare.

Roberto Favaro è uno studioso impareggiabile, un ricercatore e uno scrittore da sempre impegnato sul fronte della musicologia e sui rapporti di questa con arti affini, come la poesia, le arti visive, l’architettura, le nuove tecnologie dell’arte, ecc. Abbiamo tra le mani il suo ultimo e prezioso libro dal titolo “Musiche per immagini”(Marsilio editore, pp. 186, 2020, Euro 12,50). Lo studioso è professore di  storia della musica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove è anche vicedirettore. Questo libro è una guida all’ascolto di 70 musiche del repertorio classico relative al periodo che va dal Barocco al […]

  

L’ultima Nanda Vigo in mostra al MACTE di Termoli. Grandioso evento dell’artista della luce italiana, appena scomparsa.

                                                                                                                                                                                                                   Il Museo MACTE -Museo di Arte Contemporanea di Termoli-riapre la mostra  NANDA VIGO LIGHT PROJECT 2020, realizzata in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo inaugurata lo scorso 29 febbraio, chiusa subito dopo.E’ per l’appunto    ultimo progetto espositivo realizzato dall’artista in prima persona, ora visitabile fino al 13 settembre 2020. Nata a Milano, la Vigo aveva fuso nel suo lavoro l’arte, il design e l’architettura. Legata a Lucio Fontana e Piero Manzoni, alla concezione di design immaginato da Alessandro Mendini. Ripercorrendo alcuni punti salienti della ricerca di Nanda Vigo dagli anni Settanta a oggi, la mostra celebra una delle figure italiane […]

  

Dóra Maurer e l’Arte Concreta. Opere della lunga carriera dell’artista ungherese in mostra alla Tate Modern di Londra.

In un luogo museale come la  Tate Modern di Londra la prima mostra, aperta fino al 5 luglio 2020,  dedicata al lavoro di Dóra Maurer,  una delle figure più originali del secondo dopoguerra europeo. Pittrice, docente, networker e curatrice, Dóra Maurer, nata a Budapest nel 1937, nel corso della sua lunga carriera, tuttora vivace,  si è occupata con enfasi e dedizione di  fotografia, cinema, graphic design, incisioni e video pubblicitari. Si è sempre considerata una paladina della propria cultura al di fuori del sistema ufficiale ungherese durante il periodo socialista. Negli anni Sessanta e Settanta ha spesso organizzato di nascosto […]

  

La Collezione Franco Farina. Arte e Avanguardia a Ferrara 1963-1993, in mostra al PAC di Ferrara.Un manager e un intellettuale degli anni Settanta che ha segnato un’intera epoca.

«Se un giorno si farà la storia delle attività espositive in Italia, nell’ambito dell’ente pubblico e relativamente all’arte contemporanea, un capitolo di essa dovrà riguardare Franco Farina, forse il caso più perspicuo nel corso degli anni Settanta». A scriverlo, nel lontano 1993, è Renato Barilli, testimone di prima mano del lavoro che andava svolgendo il “Maestro Farina” a Palazzo dei Diamanti e alla Civica Galleria di Arte Moderna di Ferrara. L’ho avuto tra gli amici più cari, per la sua competenza e per aver fatto del Palazzo dei Diamanti di Ferrara un centro d’arte internazionale come pochi avrebbero potuto fare. […]

  

L’astrazione geometrica in Italia (1930-1965), al Museo MA*GA di Gallarate (Va)

Il Museo MA*GA di Gallarate (VA) ospita fino al 29 dicembre 2019 una mostra che presenta opere provenienti dalla collezione del museo e da istituzioni come la Fondazione Angelo Bozzola di Novara, la Manifattura JSA di Busto Arsizio, Moshe Tabibnia Galleria e il Centro di Ricerca d’Arte Tessile di Milano, relative al periodo dello sviluppo e dell’affermazione dell’Astrazione geometrica in Italia, tra gli anni Trenta e Sessanta. Il progetto Un’utopia lontana, curato da Alessandro Castiglioni, mette in luce la natura multidisciplinare, utopica e capace di superare i confini delle arti visive del progetto concretista, ed entrare in dialogo con la […]

  

Franco Grignani, artista poliedrico, maestro e innovatore del Novecento. Un’ antologica lo celebra al M.A.X. Museo di Chiasso.

Ciò che mi fa paura è l’ovvio, la banalità, il già fatto, il non senso(Franco Grignani). Il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) offre l’occasione di conoscere in maniera approfondita la figura poliedrica di Franco Grignani (1908-1999), che si è mossa sul sottile confine che lega arte, design e grafica, che l’ha consacrato come un artista tra i più profondi innovatori del Novecento, assoluto precursore dell’arte ottico-visiva, nonché grafico tra i più apprezzati del secondo Novecento, cui si deve la creazione del marchio della Pura Lana Vergine. L’antologica aperta fino al 15 settembre 2019, curata da Mario Piazza, docente alla Scuola di Design […]

  

Dal gesto alla forma . Arte europea e americana del dopoguerra nella Collezione Schulhof. Strepitosa mostra a Venezia nel Museo della Collezione Peggy Guggenheim.

E’ stata appena aperta ed è già visitatissima la mostra che si tiene fino  al 18 marzo 2019 presso il Museo Collezione Peggy Guggenheim   dal titolo “Dal gesto alla forma. Arte europea e americana del dopoguerra nella Collezione Schulhof ”,  a cura di Gražina Subelytė, Assistant Curator, e Karole P. B. Vail, direttrice del museo veneziano. Nel 2012 ottanta opere d’arte europea e americana del dopoguerra sono andate ad aggiungersi alle collezioni della Fondazione Solomon R. Guggenheim, quale lascito di Hannelore B. Schulhof (1922–2012) e del marito Rudolph B. Schulhof (1912–1999). La mostra è l’occasione per vedere la Collezione Schulhof nel suo complesso, con quasi tutte le opere esposte e allestite […]

  

Mauro Staccioli e la poetica dei contesti. A Milano una mostra allo Storico Liceo Artistico Statale di Brera lo ricorda e lo vive come uno degli scultori italiani più innovativi del secondo dopoguerra.

La prima volta che ebbi modo di conoscere il lavoro di Staccioli è stato  nel 1974, in occasione della mostra a Milano “Presenze e tendenze nella giovane arte italiana” alla Biennale di Milano al Palazzo della Permanente; mostra divisa in dieci sezioni e Mauro Staccioli vi figurava accanto ad Adami, Dangelo, Del Pezzo, Nespolo, Plessi, Pozzati, Trubbiani, Baratella, Umberto Mariani, Isgrò, Carrino, Paradiso, Pardi, Coletta, Marchese, Aricò, Barbanti, Colombo, Bonalumi, Castellani, Pinelli, Verna, Matino, e altri ancora. Poi il suo percorso artistico, umile, colto, profondo, geometrico e razionale, minimale, monumentale pur sfuggendo all’effetto tutto effimero  del monumentalismo, innervato sulle direzioni […]

  

Il blog di Carlo Franza © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>