Gli Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2022 con l’arte e la poesia.

Gli auguri più belli e ricchi di speranze per un Buon Natale e un Felice Anno 2022. Ai miei lettori e a tutti i lettori de Il Giornale.it gli auguri arrivano con tre esemplari di opere di storia dell’arte, icone  preziose e sacre raffiguranti la Natività. La prima è l’opera di Matteo di Giovanni (Borgo San Sepolcro, 1430 circa – Siena, 1495), Madonna col Bambino e i santi Antonio da Padova e Domenico, Museo Civico Amedeo Lia, La Spezia. La seconda è la natività del cinquecentesco lombardo  Callisto Piazza con rigorose inflessioni leonardesche e raffaellesche. La terza è   la bellissima terracotta […]

  

Il friulano Ivan Crico poeta bilingue in “L’altro cielo del mondo”, diario inimitabile, miracolo linguistico, canto universale di un luogo di confine.

Il poeta friulano che scrive in “bisiàc e tergestino” intona il proprio atto di parola  in un rituale vocalico allineato  in una sequenza ritmica che è propria del suo dialetto, in quella terra di confine che è Gorizia. Un ritmo non solo linguistico, ma tramatura, tessitura e  partitura che si fa anche gestuale, corporale, musicale, dove la “ripetizione”  viene intesa come memorabilità, liturgia e messaggio nella differenza  (…la fassa sensa più nome, la fonda/sóva canson che mai no la se pande…).  Nei suoi messaggi di luogo, tempo e spazio, ruotanti  come “consistenza” di vita,  Ivan Crico trova  un incerto rimbombo, […]

  

Ricordando Leonardo Sinisgalli (1908-1981), poeta e ingegnere a quarant’anni dalla morte.

A quarant’anni dalla sua morte, Fondazione Pirelli, MMspa e la sua Centrale dell’Acqua, Fondazione Sinisgalli, Fondazione ISEC, ricordano il “poeta-ingegnere” Leonardo Sinisgalli con un ciclo di 3 incontri dal titolo “Un furore matematico: la lezione di Leonardo Sinisgalli”. Ciascun evento è dedicato a un diverso aspetto della vita di questo “Leonardo del Novecento”. Venerdì 29 gennaio 2021, diretta sui canali on line della Centrale dell’Acqua di Milano a partire dalle 17. “Sinisgalli e Milano” con Antonio Calabrò (Fondazione Pirelli, MuseImpresa) e Giuseppe Lupo (Università Cattolica, Milano). I rapporti tra Milano e Sinisgalli iniziano quando arriva a Milano nel 1932 dopo […]

  

Campi d’ostinato amore di Umberto Piersanti, il libro di poesia del poeta più illustre d’Italia. Un capolavoro di umanità, di poesia divenuta canto italiano e del mondo.

“Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti ( La Nave di Teseo editore, pp.160, Milano 2020)  ultimo libro di poesia del poeta dell’anno 2020, come amo definirlo, è il risultato  più innovativo, più intenso  e più intimo  della poesia contemporanea. Un capolavoro di umanità, di poesia  divenuta canto italiano e del mondo,  versi che raccontano una storia di vita struggente -di un amico qual’è stato negli anni per me- ,   che arriva dopo cinque anni da “Nel folto dei sentieri”  che già allora aveva tutti sorpreso  per i versi  di poesia carichi di vita e dolore, di stringente storia quotidiana […]

  

Quattordici poesie sul Natale. E’ un augurio antico e nuovo.

Voglio regalare a tutti i lettori, a ridosso delle festività natalizie e per onorare   questo Natale 2020 ormai alle porte, nonostante il governo europeo e ancor più il nostro ci vogliono far dimenticare o cancellare  le radici del presepe, degli affetti, della solidarietà, della famiglia  e quanto possa proprio farci richiamare questa ricorrenza cristiana, ebbene voglio regalare come dicevo, ai lettori, senza giri di parole, e senza aggiungerne altre se non di un augurio vero che scenda e discenda nel cuore di tutti, vicini e lontani,  quattordici poesie sul Natale, di poeti italiani e stranieri. Ecco cosa diceva la mia […]

  

Il poeta Giuseppe Ungaretti a 50 anni dalla morte (1970-2020). Un innamorato della vita che si illuminava d’immenso.

Un grande poeta, un professore amato dagli studenti all’Università La  Sapienza di Roma, un ottuagenario innamorato della vita, un amante di Roma città eterna.    Era divenuto  un personaggio amato e popolare il poeta Giuseppe Ungaretti,  anche se  anziano, grazie alle sue apparizioni televisive negli anni ’60, quando commentava qualcosa o recitava i versi dell’Odissea a introduzione dello sceneggiato, o quando in diretta tv seguì  e commentò la discesa dell’uomo sulla Luna, con  quel modo un po’ nonnesco ma illuminante, sempre espressivo, forte e  intenso, e  soprattutto  con quegli occhi scintillanti e sorridenti. A 50 anni dalla sua scomparsa, a 82 […]

  

Il Panettone Baj di Como è il miglior panettone d’Italia, amato da F.T. Marinetti e frutto di una tradizione centenaria. Vincitore quest’anno del Premio delle Arti – Premio della Cultura Edizione XXXII 2020 come “Arte del Gusto International”.

Da sempre la Lombardia è stata la culla del panettone,  il dolce di Natale. E tra i panettoni, quello più carico di storia  è stato proprio il panettone Baj, tant’è che  vive come una delle riscoperte gastronomiche più importanti degli ultimi anni, grazie al recupero della ricetta di duecentocinquanta anni fa di quello che fu un panettone storico,  marchio simbolo della tradizione milanese. E’ il panettone Baj  che  ha segnato sia  la storia della tradizione dolciaria della Lombardia, che di Milano, esattamente in quel fervido periodo tra Ottocento e Novecento, prima di scomparire per decenni. Infatti   il Panettone Baj è […]

  

Il poeta Vittorio Bodini a cinquant’anni dalla morte (1970-2020). Il Sud nei versi del poeta pugliese, cantore delle tradizioni salentine.

C’è un Sud cantato da poeti italiani, intellettuali del sud, che vive una sorta di travasamento; specie quel sud pugliese  e salentino che poeti hanno cantato affidandosi ad archetipi e mitologie. Penso ad Albino  Pierro, a Girolamo Comi, a Rocco Scotellaro,  Ercole Ugo D’Andrea, Rina Durante, Vittore Fiore, Vittorio Pagano,  Salvatore Toma, Antonio Verri, Nicola G. De Donno, e altri. Il bianco calcinato delle case, la luce abbacinante, la piazza del paese, le chiese barocche, i detti salentini, i paesi  e le campagne di ulivi millenari, tutto muove a sollecitare  e  a far vivere  nella poesia di Bodini (1914- 1970) […]

  

Il poeta Francesco Giusti e il suo “Quando le ombre si staccano dal muro” pubblicato da Quodlibet. Un libro rigoglioso e sacrale che si avvale di un bilinguismo senza precedenti.

Francesco Giusti (Venezia 1952) appartiene a una generazione di poeti che segue quella dei nati negli anni Venti, come Pasolini, Loi, Pedretti e altri. La sua è una generazione che scrive tanto in dialetto che in lingua, una generazione, cioè, per la quale il movimento, quasi l’andirivieni da una lingua all’altra, è connaturato al gesto poetico. Le due lingue si nutrono l’un l’altra e vivono così intimamente l’una per l’altra, che anche quando una delle due sembra assente, essa dev’essere considerata virtualmente presente. Giusti scrive soprattutto in un inconfondibile, asintattico, rigoglioso italiano, ma c’è sempre dialetto nella sua poesia in […]

  

Quodlibet pubblica Andrea Zanzotto. Del poeta dialettale veneto ecco tutte le poesie dialettali (1938-2009) con il titolo “In nessuna lingua. In nessun luogo”. E’ il capitolo di uno dei maggiori poeti italiani contemporanei.

Il mondo si misura dal linguaggio, esso lo avvolge e ne muove ogni azione umana; avvolora l’uomo, la natura, il pensiero, la fantasia, la creatività, la scienza  e la poesia.  Ma il linguaggio ha diversi gradi di profondità. Riguardo alla biologia della lingua  il poeta italiano Andrea Zanzotto, in un articolo uscito su “In forma di parole” (luglio-agosto-settembre 1998), Una esperienza in comune nel dialetto, scrive: “È così che ci si sente strappare piedi e membra e corpo. Il tappeto su cui sempre si cammina dapprima si deteriora, poi diventa irreperibile, maciullato da un vero e proprio cannibalismo (non saprei […]

  

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