Futurismo italiano. Il Contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento

È stata inaugurata, a Matera, al Museo nazionale, alla presenza del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e del Direttore generale Musei, Massimo Osanna, la mostra “Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento”. “Il Futurismo, movimento che dall’Italia si affermò in tutto il mondo, seppe lasciare tracce a tinte forti anche nel Meridione nel segno di una sfida culturale al rinnovamento e alla creazione di una modernità – ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Ricostruire i passaggi a Sud di questi visionari delle avanguardie è una delle sfide vinte dagli organizzatori della mostra che hanno […]

  

La città di Brugherio riscopre Alessandro Bruschetti, figura storica del Futurismo italiano.

L’Amministrazione Comunale di Brugherio-Monza ha annunciato la proroga della mostra Alessandro Bruschetti, alla ricerca della purezza della luce fino al 4 dicembre 2022, e con rinnovato orgoglio comunica che, oltre agli importanti patrocini già ricevuti, ha ora ottenuto anche il prestigioso riconoscimento del Ministero della Cultura, accordato “a eventi e iniziative di carattere nazionale o internazionale, di alto rilievo culturale, scientifico, artistico e storico”. Si tratta di un ulteriore valore aggiunto che, unito al notevole apprezzamento da parte del pubblico, conferma l’indiscutibile pregio culturale di questo progetto espositivo di cui la nostra città non può che sentirsi fiera. La città […]

  

Il Futurismo ad alta velocità. Leo Galleries a Monza ne celebra il movimento con una mostra sulla velocità, uno degli aspetti preminenti dei futuristi.

Il 20 febbraio 1909 usciva riempendo ogni spazio  internazionale, su “Le Figaro”, a Parigi, il Manifesto di fondazione del futurismo, stilato da F.T Marinetti, poeta, letterato e geniale comunicatore. Con quello scritto programmatico Marinetti inaugurava una modalità di comunicazione dirompente e inedita per la cultura, utilizzata sino ad allora solo nella propaganda politica o nella nascente pubblicità, perché, come scrisse, “gli articoli, le poesie e le polemiche non bastano più. Bisogna assolutamente cambiare metodo, scendere in strada, prendere d’assalto i teatri e introdurre il pugno nella lotta artistica”. Strumento di comunicazione “rumoroso” e popolare, il manifesto, diffuso con volantini stampati talora in […]

  

Il Futurismo, trent’anni di questo straordinario e vulcanico movimento italiano in mostra a Palazzo Blu a Pisa.

Il 20 febbraio 1909 usciva con un clamore internazionale su “Le Figaro”, a Parigi, il Manifesto di fondazione del futurismo, stilato da F.T Marinetti, poeta, letterato e geniale comunicatore. Con quello scritto programmatico Marinetti inaugurava una modalità di comunicazione dirompente e inedita per la cultura, utilizzata sino ad allora solo nella propaganda politica o nella nascente pubblicità, perché, come scrisse, “gli articoli, le poesie e le polemiche non bastano più. Bisogna assolutamente cambiare metodo, scendere in strada, prendere d’assalto i teatri e introdurre il pugno nella lotta artistica”. Strumento di comunicazione “rumoroso” e popolare, il manifesto, diffuso con volantini stampati talora in […]

  

Balla, Boccioni e Depero. I Futuristi e il sogno della modernità in una mostra ai Musei civici di Domodossola.

I Musei Civici di Palazzo San Francesco hanno riaperto  i battenti con una grande mostra dedicata al Futurismo, per raccontare un’epoca d’oro della città di Domodossola, scaraventata nel pieno della logica futurista e coinvolta nell’immaginario della modernità. Ai piedi delle Alpi sono arrivati  oltre settanta capolavori di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, Tullio Crali e tanti altri artisti in dialogo con le affascinanti sculture delle donne ossolane in abiti d’epoca, la prima macchina immatricolata nella Provincia di Novara e l’aeroplano dell’aviatore peruviano Geo Chávez che compì la mirabolante impresa della prima transvolata delle Alpi, sorvolando i cieli […]

  

Riaperto Palazzo Cerasi a Roma. Oggi sede di una delle collezioni di arte italiana della prima metà del ‘900 tra le più famose nel mondo.

Riaperto, finalmente, Palazzo Cerasi, dov’era collocato l’ex Ufficio d’Igiene di Via Merulana a Roma, dopo una chiusura durata 20 anni. Riaperto dopo una trasformazione con un investimento di 5 milioni di euro per 1200 metri  quadrati. Saloni imbiancati, stucchi, pavimenti di marmo pregiato, gallerie di colonne rosate. Il restauro del palazzo ha portato  all’inaugurazione della sede di una delle collezioni di arte italiana della prima metà del’ ‘900 tra le più famose nel mondo, quella del costruttore Claudio Cerasi e della moglie Elena. I lavori, una vera e propria ricostruzione filologica dopo i crolli intervenuti nel corso dei decenni, hanno […]

  

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