Gabriele D’Annunzio e il suo “Eja, alalà. Viva l’amore” uscito da De Piante editore.

“Eia, alalà. Viva l’amore” è un poemetto conviviale, dalla struttura metrica a rime baciate e intrecciate, composto da Gabriele d’Annunzio (1863-1938) probabilmente negli anni Novanta dell’Ottocento, forse primissimi del Novecento (la data è incerta, e il titolo è redazionale), durante una delle numerose occasioni in cui il Poeta si trovava in Abruzzo, tra Pescara o Francavilla. Il componimento rievoca una festosa cena (dopo aver mangiato anche il “Parrozzo” dolce abruzzese) a cui il giovane d’Annunzio avrebbe partecipato con amici e parenti. Il manoscritto del componimento comparve sul mercato un catalogo d’asta di Bloomsbury del 2009, poi acquistato e depositato negli Archivi del […]

  

Luigi Mazzola con il suo libro “Avanti tutta” racconta la storia dei suoi vent’anni passati in Ferrari.

Una domanda e risposta di Luigi Mazzola sulla definizione di passione ha catturato il mio interesse  portandomi a leggere il suo recente libro “Avanti tutta” uscito per i tipi di Fausto Lupetti editore; dice Mazzola: “Sapete qual’ è per me la più bella definizione di passione?  La passione è l’allineamento di ambizione, missione e visione, cioè dei valori di una persona, di quello che fa e di quello che vuole essere”. Vi assicuro che è un libro fantastico e vi incoraggio a leggerlo, perchè Luigi Mazzola ha avuto una storia affascinante da narrare, la sua. “Un grande ingegnere da corsa […]

  

Indro Montanelli. Un italiano contro. Un libro lo incornicia grande maestro, grande giornalista, intellettuale contro.

Volevo iniziare a scrivere questa recensione a mò di lettera con un “Caro Montanelli”.  Perché Montanelli non solo mi è stato caro e mi è caro, ma è stato per me un padre, un “maîtres à penser”.  Eh sì, perché Indro l’ho vissuto in prima persona nella sede de “Il Giornale”, da vicino, e sono diventato giornalista (iscritto all’Albo Giornalisti) grazie a lui.  Ricordo quando dal quinto piano (cronaca- qui sulle pagine avevo la rubrica “La Mostra della Settimana”) o dal quarto (Cultura- ricordo il suo “bravo” per un articolo su “Adriano Parisot”) della Redazione del Giornale di Via Gaetano […]

  

Il Marketing culturale secondo Maurizio Luvizone in un libro Scheiwiller.

“Vendere o farsi comprare? (pp. 160) , è  il saggio di Maurizio Luvizone – edito da Libri Scheiwiller – che riflette sul tema della valorizzazione economica dell’arte e dei luoghi culturali del nostro Paese, introducendo un nuovo punto di vista sulla necessità di ‘un marketing gentile per la cultura’. Arricchito dalla prefazione di Antonio Calabrò e dalle conversazioni con alcuni dei maggiori esperti italiani sui temi trattati, il volume si inserisce all’interno della serie Idee, proseguendo così la nota collana della casa editrice Libri Scheiwiller, che oggi si rinnova proponendo al lettore titoli originali dedicati alle tematiche più attuali e […]

  

“Io sono Giorgia”. Giorgia Meloni si racconta in un libro best-seller denso di storie, di vita e soprattutto di futuro.

Nonostante le azioni odiose messe in atto da emeriti sprovveduti  in occasione dell ’uscita in libreria del libro di Giorgia Meloni  dal titolo “Io sono Giorgia” e pubblicato dalla Casa editrice Rizzoli, queste azioni sono cadute nel vuoto  tant’è che il libro a neanche 24ore dall’uscita  era il più venduto. In testa alle classifiche,  è  stato secondo nella top ten generale. A sovrastare la leader di Fratelli d’Italia c’è solo un’altra new entry, la regina del romanzo sentimentale Lucinda Riley, che con il suo La sorella perduta  mette a segno l’ultimo successo di una lunga serie. Una bellissima  e fortunata […]

  

Lo sguardo inquieto. Etnografia tra scienza e narrazione in un libro di Berardino Palumbo antropologo di chiara fama.

Attraverso la scrittura gli etnografi descrivono i modi in cui le persone, in un qualche luogo e in un certo momento, percepiscono il mondo e vi interagiscono. Gli antropologi e i sociologi lavorano sul campo. Ne so qualcosa in proposito viste le mie ricerche su Rocco Scotellaro e i suoi Contadini del Sud. Ho tra le mani il libro del collega Professor “Bernardino Palumbo, Lo sguardo inquieto. Etnografia tra scienza e narrazione.  Marietti 2021, pp.211”.  Più che un metodo o la fase iniziale ed empirica di un procedimento conoscitivo teorico, l’etnografia si configura quindi come un viaggio nelle molteplici sfaccettature […]

  

L’Italia dei trasatlantici. I Giganti del mare.Viaggio nel Novecento. Il volume pubblicato dalle Edizioni Nomos.

“L’Italia dei transatlantici” -a cura di Gaia Pasquale- è il secondo volume della collana che il Museo delle storie di Bergamo dedica alla fotografia storica. “ I Giganti del Mare/ Viaggio nel Novecento: l’Italia dei trasatlantici”,  è pubblicato dalle  Edizioni Nomos, pp.64, italiano/inglese, Busto Arsizio, 2020. Volume prezioso e affascinante questa  seconda uscita. Volume storico e documentato, perché scava  la storia delle grandi navi passeggeri che hanno solcato gli  oceani nel secolo scorso. Trasatlantici o città galleggianti. Ogni numero della collana offre una chiave di accesso diversa al prezioso patrimonio di immagini dell’Archivio fotografico Sestini: più di un milione di […]

  

“Aspettando che arrivi sera” il libro inchiesta di Serenella Bettin collega de Il Giornale. Dal fronte ecco una memorabile cronaca-diario che racconta l’immigrazione, bomba italiana.

Ricordo gli anni in cui nelle stanze de Il Giornale  vivevamo la bella e chiara figura di Indro Montanelli, direttore illuminato,  e  ricordo anche che una volta mi disse: “ Carlo, un bravo giornalista è soprattutto un bravo cronista, e in un quotidiano quando funziona la “cronaca” il giornale va a gonfie vele”. Sante parole, poi nel tempo,  purtroppo, dimenticate  da molti.   Ora che Serenella Bettin collega de Il Giornale mi ha fatto avere il suo libro “Aspettando che arrivi sera” ( Male Edizioni, pp. 243,  2021)  per una recensione che sono ben felice di stendere, quelle parole del direttore […]

  

“La città dei vivi” di Nicola Lagioia. Il romanzo dello scrittore italiano che racconta Roma, la città eterna in noir per un efferato delitto.

Bello nel suo insieme, e interrogativo,  il titolo del romanzo di  Nicola Lagioia, “La città dei vivi”(Einaudi),  e ancor di più oggi  nel quadro della pandemia, tempo in cui ancor più  lo Stato appare lontano e i cittadini soli e abbandonati.  La città dei vivi  è un libro che si divora, nonostante la mole, in pochissimo tempo. Complice la scrittura appassionata, calda e avvolgente di Lagioia e la storia,  terribile e terrificante e tristemente coinvolgente. “Tutti temiamo di vestire i panni della vittima. Viviamo nell’incubo di venire derubati, ingannati, aggrediti, calpestati. Preghiamo di non incontrare sulla nostra strada un assassino. […]

  

Bergoglio e il suo “Dei Vizi e delle Virtù”. Il papa gesuita invece di avere a modello “l’ Imitazione di Cristo” (quinto vangelo) scimmiotta il saggio di Cesare Beccaria.

Siamo in piena quaresima  e Papa Bergoglio che si occupa di tutto eccetto che della sua vera missione di successore degli Apostoli e di Pietro – secondo la regola del primus inter pares-,   scrive libri, fa politica attiva,  rilascia interviste, impazza sui media, interviene su qualsiasi cosa  avvenga o succeda nel mondo vicino e lontano; dei cristiani che soffrono nel mondo e che vengono giornalmente uccisi   e torturati non ne ha cura, semmai interviene sulle ragazze velate rapite in Africa.  E veniamo a ciò che mi ha spinto a scrivere questo  intervento. Da oggi 2 marzo 2021 è in libreria […]

  

Il blog di Carlo Franza © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>