17Ott 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nata nel mitico Bar Jamaica di Milano, la collezione di opere su carta conta oltre 800 pezzi di grandi nomi del secondo ’900 e contemporanei. Il luogo del “concepimento” fu quanto mai beneaugurale: era infatti il mitico Bar Jamaica, in via Brera a Milano, ritrovo di tutti i migliori artisti milanesi del dopoguerra, dove nella primavera del 1981 s’incontrano lo storico e critico d’arte Flaminio Gualdoni, il pittore nativo di Salò Attilio Forgioli e il concittadino Pino Mongiello, allora assessore alla Cultura, poi sindaco della città gardesana. Scopo dell’incontro: pensare a un progetto di arte contemporanea per quella città, che due anni dopo, nel 1983, si […]
Scritto in
accademia di belle arti,
anni Cinquanta,
Anni Duemila,
Anni Novanta,
anni Ottanta,
anni Sessanta,
Anni Settanta,
Anni Trenta,
Arte,
arte contemporanea,
Capolavori,
criitica d'arte,
cultura,
disegno,
italia,
Mostre,
musei,
Stato italiano,
storia,
storia dell'arte - Tag:
(Afro,
Agostino Arrivabene,
Antonio Sanfilippo,
Arcangelo,
bepi romagnoni,
Carla Accardi,
Civica Raccolta del Disegno di Salò,
ennio morlotti,
Ernesto Treccani,
Filippo De Pisis,
Franco Meneguzzo,
giacomo manzù,
Gino Meloni,
Livio Scarpella,
lucio fontana,
Luigi Broggini,
Marisa Settembrini,
Maurizio Donzelli,
MuSa – Museo di Salò,
Nicola Samori,
osvaldo licini,
Piero Dorazio,
Piero Guccione,
Pino Pascali,
Prof. Carlo Franza,
Renato Birolli,
renato guttuso,
tanasio Soldati,
tullio pericoli,
Vedova,
Zoran Music
Il blog di Carlo Franza © 2024
27Set 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Personnages (personaggi) si prefigge quale importante esposizione collettiva, visitabile alla Fondazione Gabriele e Anna Braglia a Lugano fino al 18 dicembre 2021, attingendo dal patrimonio artistico della Collezione Braglia. E’ una mostra che avevo già messo in cantiere per la recensione, quando me l’ha suggerita – su Linkedin- anche il collega e amico Marcello Foa. Vengono presentate oltre 90 opere d’arte (dipinti, disegni e sculture) realizzate fra il 1901 e il 2014 nelle quali è centrale la rappresentazione dell’essere umano: dalla sua figurazione alla sua condizione in qualità di individuo, confrontato all’ambiente circostante, alla sua storia e all’altro. Suddiviso in […]
Scritto in
accademia di belle arti,
Ambasciate d'Italia,
anni Cinquanta,
Anni Dieci,
Anni Duemila,
Anni Novanta,
anni Ottanta,
Anni Quaranta,
anni Sessanta,
Anni Settanta,
Anni Trenta,
anni Venti,
Arte,
arte contemporanea,
collezionismo,
criitica d'arte,
cultura,
dipinti,
disegno,
grafica,
incisioni,
istituti di cultura italiana,
italia,
litografie,
ministero beni culturali,
Mostre,
musei,
Novecento,
Ottocento,
politica culturale,
scultura,
Stato italiano,
storia - Tag:
alberto burri,
Alexej von Jawlensky,
Amedeo Modigliani,
andy warhol,
Arman,
August Macke,
Christo,
Collezione Braglia.,
Emil Nolde,
Erich Heckel e Otto Müller,
Ernst Ludwig Kirchner,
Fernand Leger,
fernando botero,
Fondazione Braglia- Lugano,
Fondazione Gabriele e Anna Braglia,
fortunato depero,
Franz Marc,
Gabriele Münter e Marianne von Werefkin,
Giacomo Balla,
gino severini,
giorgio de chirico,
giorgio morandi,
Giuseppe Cesetti,
Heinrich Campendonk,
Hermann Max Pechstein,
Jean-Michel Basquiat,
Joan Miró,
Lorenzo Viani,
lucio fontana,
Marc Chagall,
mario sironi,
Max Ernst,
Mimmo Paladino,
Pablo Picasso Manolo Valdés,
Peter Doig,
Prof. Carlo Franza,
René Magritte,
salvador dalì,
Wassily Kandinsky,
Zoran Music
Il blog di Carlo Franza © 2024
27Mag 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati riapre la stagione espositiva con un allestimento tematico dal titolo “Terre” dalla Collezione Olgiati. L’esposizione propone una selezione di ventidue opere di pittura e scultura che spaziano dagli anni Venti al presente, raccolte intorno al titolo “Terre” e accomunate da una dimensione “materica”. I quattordici artisti presenti in mostra – di epoche diverse e di varia origine geografica – indagano con straordinaria varietà di esiti le qualità espressive della materia: dalla pittura dominata dai colori della terra di Zoran Mušič, alle ricerche informali di ambito italiano ed europeo, fino ai materiali “cosmici” di Enrico Prampolini, […]
Scritto in
accademia di belle arti,
anni Cinquanta,
Anni Duemila,
Anni Novanta,
anni Ottanta,
anni Sessanta,
Anni Settanta,
Anni Trenta,
Arte,
arte contemporanea,
Capolavori,
convegno,
criitica d'arte,
cultura,
MASI-Lugano,
Mostre,
musei,
politica culturale,
storia dell'arte,
università italiana - Tag:
alberto burri,
Anselm Kiefer,
Antoni Tàpies,
arturo martini,
Collezione Giancarlo e Danna Olgiati,
Eliseo Mattiacci,
emilio vedova,
Enrico Prampolini,
Gabriel Sierra (,
Jean Dubuffet,
Leoncillo,
Lugano,
MASI di Lugano,
Max Ernst,
Prof. Carlo Franza,
Rebecca Horn,
Zoran Music
Il blog di Carlo Franza © 2024
21Gen 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il Civico Museo “Revoltella” di Trieste propone al pubblico fino al 2 aprile 2018, un nucleo, inedito, di 24 disegni che Zoran Music realizzò nel 1945, mentre era imprigionato a Dachau. L’esposizione, intitolata “Zoran Music. Occhi vetrificati”, è promossa dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura e curata da Laura Carlini Fanfogna. In mostra – come detto – 24 disegni che sono altrettanti urli silenziosi. Fissati a matita o inchiostro sui supporti più disparati, fogli di quaderno, carte di riciclo e persino libri. Per dare forma, e in qualche modo esorcizzare, l’orrore, creando opere d’arte. E, anche per questo, ancor più […]
Scritto in
Anni Quaranta,
Arte,
arte contemporanea,
criitica d'arte,
cultura,
disegno,
Mostre,
musei,
Stato italiano,
storia - Tag:
Campo di Dachau,
carlo franza,
disegni,
museo Revoltella- Trieste,
Risiera di San Sabba,
Trieste,
Zoran Music
Il blog di Carlo Franza © 2024